Un “progetto pilota” dal nome “Borgo Cre-Attivo” che vale quasi 20 milioni. «Ci stiamo muovendo, ma non è facile – ci dice Giovanmaria Flocchini, questa volta nel ruolo di sindaco di Pertica Alta, di cui Livemmo è frazione -. Se non siamo in linea coi tempi non siamo nemmeno in particolare ritardo, mi viene da dire».«Dipenderà anche un po’ dalla fortuna – aggiunge -. E non dipende tanto da noi, quanto dalle ditte impegnate nei vari lavori, che essendo appalti pubblici ovviamente non possiamo scegliere». Intanto però un intervento fra quelli previsti, la sistemazione del campo sportivo, è partito. Così anche per i lavori sul municipio ed entro un paio di mesi partiranno quelli sullo stabile del vecchio municipio, per la riqualificazione delle vie del centro storico e per il museo.La progettazione di due delle quattro piste ciclabili previste, che sono quelle del forno fusorio, della Pineta, di Valsorda e di Odeno, è a buon punto e le altre arriveranno. L’Amministrazione comunale ha già acquisito l’area artigianale, nelle cui strutture troveranno spazio un Centro polifunzionale e alcuni magazzini comunali, ma c’è anche spazio per l’iniziativa privata, che potrebbe intervenire con attività artigianali o commerciali. Quanto al progetto di sistemazione dell’antico forno fusorio, c’è il progetto esecutivo e l’affidamento lavori è previsto per la prossima primavera.Tutto a posto? «In realtà c’è ancora molto da fare, certo non basterà creare le strutture per rilanciare il borgo, con ricadute sulla Pertica e sul resto della Valle, perché è questa la nostra intenzione – ci dice il sindaco -. Per questo stiamo perfezionando con l’Università di Brescia una convenzione perché ci aiutino a rendere il progetto complessivo il più coinvolgente possibile: le idee ci sono, ma bisognerà trovare gli strumenti che ci permettano di metterle in pratica e sono convinto che uno sguardo autorevole dall’esterno ci possa aiutare molto nella valorizzazione delle potenzialità territoriali».