Un glossario per orientarsi tra i servizi sanitari territoriali
Presentato il volume “Le Parole della sanità”, uno strumento che esplora attori e sigle del welfare sanitario
La nuova infrastrutturazione del welfare sanitario sta portando alla costruzione di un sistema che prevede nuovi attori e nuovi rapporti tra centri ospedalieri, servizi di comunità e medicina territoriale. Una trasformazione che interessa anche l’attività di figure come i medici di famiglia, i medici specialisti, i pediatri, gli infermieri di comunità, gli assistenti sociali, gli operatori socio-assistenziali, ecc.
Le stesse funzioni delle Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (Asst) e delle Agenzie di Tutela della Salute (Ats) sono sottoposte a una rimodulazione tanto che si assiste al nuovo dimensionamento (rescaling) dei servizi e delle competenze. Esso viene perseguito con l’individuazione di 100 Distretti che come articolazioni delle Asst svolgeranno funzioni di governo e di erogazione delle prestazioni. In continuità con quanto stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è poi prevista l’individuazione dei Presidi ospedalieri territoriali (Pot) dentro i quali saranno attivati gli Ospedali di comunità, e dei Presidi sociosanitari territoriali (PreSST) all’interno dei quali troveranno collocazione le Case della comunità.
Con l’obiettivo di fornire uno strumento utile ad orientarsi in questo scenario sanitario e socio-sanitario in profonda trasformazione è stato recentemente pubblicato da Vincenzo Lanzoni il volume Le Parole della sanità. Breve glossario dei servizi sanitari territoriali (La Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori, Brescia 2024).
L’autore, consulente nello sviluppo dei servizi sanitari e socio-sanitari, offre ai lettori (dai comuni cittadini agli addetti ai lavori) la concreta opportunità di aggiornare il proprio vocabolario di base in merito alle sigle e agli attori della nuova sanità territoriale. Si pensi solo al significato di sigle più o meno note come AREU, RSA, COT, CDI, CDD, CAM ma anche all’evoluzione del significato di termini come “Distretto”, “Consultorio”, “Ospedale” che rimandano a entità e servizi sempre più specifici.
Il testo, accessibile e divulgativo, ci ricorda che l’esercizio del diritto alla salute (sancito dall’art. 32 della Costituzione italiana) passa anche dalla diffusione di corrette informazioni sul sistema sanitario e dalla possibilità per tutti di comprenderle.