Collettore del Garda e udienza Tar, nessuna sorpresa per i comitati
In merito all'udienza del Tar che ha preso atto che il progetto Gavardo e Montichiari non si fa più, ma non dice nul nuovo progetto di Esenta, dicono la loro i comitati ambientalisti
“Gavardo Montichiari non si fa più ma Lonato è solo un’ipotesi”.
Così scrive il Sindaco di Montichiari Marco Togni sulla sua pagina facebook il 5 dicembre esattamente il giorno dopo l’udienza del TAR sui vari ricorsi presentati sulla questione del mega depuratore del Garda.
Talmente chiaro che un giornale nazionale riprende la dichiarazione intitolando “L’ipotesi Gavardo Montichiari è morta e sepolta.”
Per gli addetti ai lavori che si occupano seriamente della questione da anni nessuna sorpresa, nessun colpo di scena.
Non era infatti difficile ipotizzare che il TAR dicesse cose diverse da quelle emerse nell’udienza, semplicemente il TAR ha preso atto di quella che, ad oggi, è la realtà.
Qual è la realtà?
Esenta di Lonato o “Lonato sud” come viene definita la nuova localizzazione, è una scelta del Commissario per la quale ad oggi non esiste un progetto che sia a livello dello studio su Gavardo e Montichiari e, forse non è inutile ripeterlo, i ricorsi invece sono stati presentati proprio sul progetto di Gavardo Montichiari.
Quindi, non avendo materiale nuovo su cui discutere, materiale relativo al progetto di Esenta di Lonato, il TAR ha OVVIAMENTE deciso che su quel progetto non ci si poteva esprimere in quanto, per ora, non è altro che una decisione presa dal Commissario e confermata dalla Cabina di Regia, il che è tutt’altro che assenza di volontà di procedere, ma è una scelta priva di documenti ufficiali su cui potersi esprimere e, in attesa del nuovo progetto e dei relativi documenti, il TAR decide di riaggiornarsi all'estate 2026.
Qualcuno è rimasto stupito da questa OVVIETÁ?
Siamo rimasti SCONCERTATI nel leggere che qualcuno abbia addirittura dato per certo, con comunicati a mezzo stampa, che il TAR abbia dichiarato che si sarebbe ritornati al progetto di Gavardo Montichiari!
Queste dichiarazioni, frutto di interpretazioni soggettive senza riscontro alcuno, del tutto destituite di ogni fondamento sono fuorvianti, come confermato anche dal Commissario quando ci ha ricevuti, il progetto di Esenta procede e sarà pronto per i primi mesi del 2026, come l’approvazione in Cabina di Regia ha avvalorato.
Mentre i lavori sul veronese procedono spediti con il lotto tra Sirmione e Peschiera del Garda propedeutici anche per il progetto bresciano, prendiamo atto che le nostre richieste di unità tra le varie associazioni che si battono per salvare il fiume Chiese e migliorare il progetto di Esenta (accettata la nostra proposta di scarico nei canali irrigui d’estate e adesso si lavora per renderli possibili anche d’inverno) sono cadute nel vuoto per l’ennesima volta.
Per il comitato “G.A.I.A. Gavardo Ambiente Informazione Attiva” – Filippo Grumi
Per il comitato Visano Respira “acque e aria pulite” Arie e acqua Pulite – Stefano Guarisco
Per il comitato La Roccia – Giustizia e verità per il futuro – Roberta Caldera








