«Era uno dei sogni che avevo nel cassetto: un’esperienza all’estero per confrontarmi con le diverse tipologie della ristorazione e per approfondire le mie scarse conoscenze della lingua internazionale che è l’inglese: un “muro” che troppo spesso mi metteva in difficoltà». Così Ambra Marca, chef già affermata, membro della Nazionale Italiana Cuochi (Nic) con esperienze soddisfacenti anche nelle competizioni, che per attuare il suo proposito ha avuto il coraggio di partire per l’Irlanda. Un anno intero, col figlio adolescente al seguito che nel frattempo ha affrontato a Dublino il suo primo anno alle Superiori.In Irlanda Ambra ha lavorato in diversi ristoranti: dalla cucina etnica all’alta ristorazione internazionale, frequentando nel contempo con successo anche un corso di lingua inglese. E il marito? «Bloccato a casa dal lavoro, ma con i voli “low cost” non è stato mai un problema e non è mai passato un mese senza che potessimo vederci. E nella difficoltà il nostro rapporto si è anzi decisamente consolidato». «Mi sono regalata un’esperienza formativa per me fondamentale, una grande opportunità culturale durante la quale ho avuto la possibilità di approfondire anche diverse conoscenze professionali – ci ha detto, ora che è tornata a casa, nella sua Bagolino -. La considero un trampolino di lancio per la mia attività, che è poi sempre la stessa di prima, ma ora con una marcia in più». Determinata, perfezionista non solo nel lavoro, dopo il diploma al Calini, Ambra si è laureata in Scienze del Turismo alla Cattolica ed ha approfondito le conoscenze i numerosi “master”, prima di dedicarsi con successo all’organizzazione di eventi e banchetti anche per enti pubblici.Cucina ovunque, anche a domicilio, oppure sulle barche grandi e piccole che solcano le acque del lago di Garda. Già nel 2010 ha fondato “InScena” e si muove col suo furgone attrezzato di tutto punto: organizza e cucina, di volta in volta si avvale della professionalità di fidati collaboratori. Nel suo palmares spicca la medaglia d’oro meritata nel 2020 ai Campionati italiani di cucina disputati a Rimini, ma le soddisfazioni avute nelle competizioni sono tante: Ambra risulta anche fra i vincitori dell’iniziativa “Chef per una notte” organizzata dal Giornale di Brescia. Fra i suoi primi lavori una volta tornata a casa, organizzato però mentre ancora si trovava a Dublino, il matrimonio di una coppia di svedesi, pranzo e cena compresi, in una villa del Garda. Tutto senza mai dimenticare le sue origini, anche nella scelta degli ingredienti: la più recente delle sfide quella di aprire un ristorantino tutto suo a Bagolino, il “Salotto”, e manca poco a concludere anche questa.Questo ed altri video, con maggior risoluzione, su VallesabbianewsTV. Iscriviti