Riflessioni alla festa del santuario
di Cesare Fumana

La festa del santuario della Madonna del Malgher di Vallio Terme è stata l’occasione per il vicario zonale di una pregnante riflessione rivolta all’intera comunità valliese.

Nella ricorrenza liturgica della Natività di Maria si tiene anche a Vallio Terme la festa del Santuario della Madonna del Malgher. La messa della vigilia, celebrata ieri sera, ha aperto i festeggiamenti prettamente a carattere religioso. Prima il quadro con la riproduzione della Vergine di Vallio è stato portato in processione lungo la salita che porta alla piccola chiesa, portato a spalle dagli alpini, accompagnato dalle note della banda musicale di Vallio.

A celebrare la messa è stato il vicario zonale, don Italo Gorni, parroco di Serle, vista la vacanza della parrocchia. È stata quindi per lui l’occasione per offrire una pregnante riflessione alla comunità parrocchiale valliese, che negli ultimi tempi ha vissuto momenti di sbandamento prima e dopo la partenza del parroco, e quindi si deve preparare ad accogliere un nuovo pastore.

Don Italo, facendo riferimento al brano del Vangelo delle nozze di Cana, ha voluto sottolineare le parole della Vergine ai servitori “Fate quello che Gesù vi diràâ€. «E qual è il messaggio che vuole darci Gesù oggi – ha esordito il sacerdote –? È quello di prepararci alle novità con un rinnovato impegno e una rinnovata predisposizione d’animo».

Ha poi voluto dare alcuni consigli «alla luce del Vangelo», che è parsa una tirata di orecchi (per usare un eufemismo) ai fedeli valliesi. Innanzitutto ha richiamato il comandamento dell’amore: “Amatevi gli uni gli altri†«che nella concretezza – ha precisato don Italo – vuol dire usare benevolenza verso tutti, indistintamente; in secondo luogo il buon uso della parola: specie quando si ha l’animo turbato, meglio ricorrere al silenzio, come faceva la Madonna; terzo mettersi nella giusta prospettiva, cioè cercare ciò che unisce e non ciò che divide». Dei saggi consigli affidati alla riflessione dei singoli fedeli e all’intera comunità valliese.

La festa del santuario si concluderà questa sera alle 20 con una nuova messa solenne celebrata da don Fabrizio Gobbi, vicario parrocchiale a Lumezzane Sant’Apollonio, legato alla comunità valliese per un suo anno di servizio quando era seminarista.

In foto un momento della processione guidata da don Italo Gorni

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