È uno dei quattro spettacoli creato appositamente per “Acque e Terre Festival”: «Q.I. - Questioni Infinite», liberamente ispirato a «Una questione privata» di Beppe Fenoglio, affidato a cinque giovanissimi attori, affronta il tema della guerra creando momenti di grande impatto emozionale.
Ermanno Nardi, Francesco Ogliari, Daniele Sala, Lorenzo Sperzaga questi i loro nomi; la drammaturgia è di Lorenzo Garozzo e Davide Pini Carenzi che cura anche la regia, con la collaborazione di Serena Facchini.
Una produzione di Acque e Terre Festival e dell’associazione culturale Elea che sarà presentata questa domenica sera alle 20.30 nella suggestiva cornice del chiostro del monastero di Santa Maria, a Gavardo, di fianco all’oratorio.
Quattro partigiani. Quattro vite. Certezze lasciate alle spalle e domande pronte ad accoglierli. Sono amici per caso che attendono nemici per scelta. Una mossa falsa e la partita è persa. Cosa c'è in gioco? Terra, libertà, reputazione, ideali, dignità? O, semplicemente, la propria vita? La guerra è tutt'intorno, eppure i loro fucili ancora non sparano, forse sono troppo distanti per darle ascolto. Forse c'è dell'altro… quattro passioni, quattro segreti, quattro desideri, quattro speranze. E una guerra interna.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nel teatro Salone Pio XI.
In foto il chiostro del monastero di Santa Maria