Emozioni sotterranee nel «Buco del frate»
di red.

Domenica, gli esperti dell'Associazione speleologica bresciana, guideranno chi lo vorrà alla scoperta del «Buco del Frate», l'interessante grotta carsica che si trova a Paitone.

Fa parte delle proposte di «Acque e terre festival» e precisamente delle «Memorie di terra». Si tratta di un'esperienza condotta dall'Associazione speleologica bresciana che ha deciso di organizzare, con il patrocinio della Società speleologica italiana, un appuntamento affascinante: domenica, gli esperti guideranno chi vorrà partecipare a una visita dell’interno di una famosa e preziosa grotta del Bresciano.
 
E' il «Buco del Frate» di Paitone (contrassegnato col numero «1Lo» nel Catasto nazionale delle grotte), una cavità conosciuta dal 1923 e per anni meta di numerosi studiosi per via dei tanti tesori faunistici, paleontologici, geologici e idrogeologici, e diventata dal 1986 «Monumento naturale».
 
I visitatori, dotati di casco con torcia frontale, entreranno dall’imbocco basso e, dopo aver attraversato due grandi sale, usciranno dall’imbocco alto. L’ingresso in grotta, spiegano gli organizzatori, non presenta difficoltà e la visita dura circa un’ora.
Servono solo un abbigliamento sportivo facile da lavare, scarponcini da montagna e un eventuale impermeabile.
 
Durante la mattinata sono previsti quattro ingressi, alle 9, alle 10, alle 11 e alle 12.
Idem al pomeriggio, alle 14,30, alle 15,30, alle 16,30 e alle 17,30.
Ogni gruppo sarà composto da un minimo di 10 partecipanti a un massimo di 30, e la quota di partecipazione è di 10 euro, ridotti a i 5 per bambini dai 6 ai 12 anni, e comprende assicurazione e noleggio del casco protettivo.
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