Il battello d’agosto è stato un successo
Il servizio sperimentale di navigazione ha incontrato un vero gradimento. Oltre 5.000 persone a bordo anche con le biciclette. Le giornate più gettonate quelle di mercato.

Lo scetticismo della vigilia è stato sconfitto, e i numeri dimostrano chiaramente che il mese di sperimentazione del servizio di navigazione pubblica sul lago d'Idro (quello appena concluso) è stato un grande successo. Ora le corse si sono fermate, e l’imbarcazione utilizzata verrà portata altrove tra pochi giorni; ma intanto c’è un bilancio ampiamente positivo: non c'è stata traversata che non fosse strapiena, e quasi sempre qualcuno è rimasto sul pontile perchè il battello non poteva caricare più di 55 persone.

Dal primo agosto a domenica, il «vaporetto» si è fermato solo un giorno per un guasto; per il resto, il capitano Cesare Tavelli ha caricato più di cinquemila persone grazie alle tre corse quotidiane dei giorni feriali e alle quattro dei festivi. 1.600 i biglietti di andata e ritorno staccati al costo di 4 euro e 70, mentre 900 bambini hanno viaggiato gratis. Nel 95% dei casi i passeggeri erano italiani: molti i residenti e solo qualche sparuto straniero.

«C'è stata un'affluenza inaspettata - ha commentato il direttore d'esercizio Pietro Frassine - e lasciavamo a terra dalle 20 alle 40 persone al giorno. Confondendomi fra la gente ho colto solo commenti positivi, e fra i vari episodi mi viene in mente l'entusiasmo di una famiglia di Pavia venuta apposta a Idro dopo aver visto un servizio del Tg3 su questa novità». I giorni di picco? Deludente quello di Ferragosto, uno di quelli con minore affluenza, mentre particolare movimento è stato segnalato il mercoledì, giorno del mercato settimanale di Idro.

Anche il servizio bici ha funzionato: un giorno sono riusciti a caricarne fino a 8 sul tetto del mezzo, che non è sicuramente fra i più moderni ma che è piaciuto ugualmente. Si è insomma trattato di una sperimentazione efficace, e ora si spera che la navigazione lacustre possa trasformarsi in una realtà definitiva. Dipenderà ovviamente anche dalla volontà politica. A margine della «prova» riuscita, inoltre, va citata la presenza di un distaccamento mobile dei vigili del fuoco che sebbene fosse legato proprio alla sicurezza del battello è risultato provvidenziale anche in alcuni interventi di soccorso slegati dalla navigazione. Lunedì i militi hanno smontato la loro postazione, mentre lunedì prossimo dovrebbe arrivare la gru che riporterà l’«Amico del lago» nelle acque del Sebino.

di Milla Rovatti da Bresciaoggi

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