Sono il calcio e il calciobalilla, meglio conosciuto come «pincanello», gli ingredienti della festa con la quale l’Avis di Provaglio Valsabbia promuove la donazione del sangue. L’edizione numero 23, che proporrà anche musica e gastronomia, si terrà domani e domenica nel Centro sportivo comunale di Arveaco.

Si inizierà domani alle 16 con l’inizio del torneo di pincanello, seguito alle 18 dalle fasi eliminatorie del quadrangolare di calcio avisino (in campo ci saranno le squadre, rigorosamente composte da donatori, di Agnosine, Odolo, Sabbio Chiese e naturalmente Provaglio). E alle 21 il via alla serata danzante con l’orchestra Max Delfiore.

Il gruppo Avis di Provaglio è stato fondato 45 anni fa, tra i primi in Valsabbia, e «l’obiettivo della festa - spiegano i volontari - non è solo l’aggregazione: vogliamo spiegare come entrare a far parte dell’Avis per donare il proprio sangue agli altri; un gesto importante che non costa nulla, e che può salvare delle vite».

Domenica la festa inizierà col ricordo: alle 11.30 la messa celebrata da don Ettore Truzzi sarà in memoria degli avisini scomparsi. Alle 16, poi, la finale del torneo di pincanello, e alle 18 quella del quadrangolare. Dalle 21 si darà inizio alle danze con l’orchestra Claudio Amadori, e alle 22.50 il via alla tradizionale chiusura con i fuochi d’artificio. Il tutto col contorno dell’immancabile stand gastronomico nelle due serate e a mezzogiorno di domenica.

M.PAS. da Bresciaoggi