Sa tanto di beffa dei tempi moderni, quello che viene ritratto nell'istantanea di Maria Paola Pasini alla fermata dell'autobus, in pieno centro a Gavardo, dove sono scomparse le panchine.
Caro direttore,
con riferimento alle recenti discussioni relative al nuovo assetto della viabilità nella zona del centro di Gavardo.
Come spesso accade le immagini parlano da sole e non hanno bisogno di commento. In piazza Zanardelli restano da risolvere numerosi problemi tra cui reperire lo spazio per la fermata del furgone portavalori di servizio alla banca lì ubicata, la creazione di un tratto di pista ciclabile che era stata individuata dalla provincia e che ora – con l’istituzione del senso unico - non esiste più.
Ad essere misteriosamente sparito è anche il pannello che segnava le manifestazioni e gli avvisi comunali, non bello ma certamente con una sua utilità, che certo avrà anche avuto un costo… Forse gli si poteva trovare una collocazione più idonea.
Non ultimo, poi, aver eliminato le panchine di piazza Zanardelli e piazza Marconi ha comportato una serie di disagi ai gavardesi, sottolineo “gavardesi”.
Questa fotografia la dice lunga e come anticipavo certe immagini non hanno bisogno di commento.
La signora in attesa presumibilmente dell’autobus si è arrangiata come ha potuto. E paradossalmente potrebbe essere persino passibile di multa per aver utilizzato impropriamente una fioriera…
