«Il tempo è galantuomo»
All'amministrazione comunale di Odolo, che in una nota ha ritenuto di doversi difendere dalle accuse di sperpero di denaro pubblico lanciate dalla minoranza, l'ex sindaco Adriana Vitali replica rincarando la dose

Egr. Direttore, 
doverosa la risposta alle dichiarazioni “allegoriche” del Sindaco di Odolo, dal luogo di soggiorno estivo, supportato dal consulente esterno nell’ambito delle comunicazioni e sito internet, di recentissima nomina.   
 
Sicuramente ha fatto bene il Sindaco a dispensare alle Autorità e ai giornalisti intervenuti all’evento in questione, nonché ai volontari cene e buffet per la modica spesa di euro 4.700,00, mentre avrebbe fatto ancora meglio provvedere con risorse proprie-personali, evitando di scialacquare il contributo della Fondazione Comunità Bresciana (euro 10.000,00 che sappiamo vincolato per Statuto a scopi specifici e di livello, ossia, “migliorare lo stato di benessere della collettività bresciana e valorizzare il territorio della nostra Provincia”, a meno  che, il Sindaco, non ritenga che tra i nobili scopi della Fondazione rientri anche “l’arte” di andare a cena con gli amici) condizionato al preciso dovere di controllare che l’ente beneficiario utilizzi i fondi assegnati in modo corretto, secondo Statuto e Regolamento.  
 
Stessa riflessione per il contributo (soldi dei cittadini) di euro 5.000,00 stanziato dalla Regione Lombardia.
Per quanto riguarda l’altra affermazione, avventata e strampalata, certamente fuori luogo, secondo la quale il nostro Gruppo “Patto per Odolo” non interesserebbe il bene del Paese e della sua Gente, invitiamo il Sindaco, in primis, a voltarsi indietro per vedere quanto è stato fatto dall’Amministrazione precedente, poi a rileggersi con attenzione e senza pregiudizi gli atti (delibera di C.C. n. 4 del 26/2/2009).
 
In quella circostanza, infatti, entrambi i Gruppi di Minoranza hanno evidenziato  che la concessione di servitù pubblica, era subordinata ad altra condizione vincolante, ossia, alla realizzazione di un altro parcheggio, su area di altra proprietà privata. Condizione chiaramente essenziale dell’accordo, ma che i Consiglieri di Maggioranza non avevano nemmeno preso in considerazione .
Come è  già capitato, il Sindaco, non si capisce bene se per superficialità, scarsa linearità od altro, interpreta e stravolge il contenuto degli atti finendo col dire tutto ed il contrario di tutto.
 
A riprova, basta leggere quanto scritto su Valle Sabbia News a proposito della recente nomina del Presidente della Nuova Unione dei Comuni di Vallesabbia, in cui è scritto che il Sindaco di Odolo, assente alla votazione, ha  tuttavia sottoscritto l’accordo programmatico della maggioranza, salvo poi rientrare nel gruppo degli Amministratori dissidenti che “confermano il desiderio di un profondo rinnovamento amministrativo”.
Continuare a stravolgere le problematiche e a straparlare non potrà reggere a lungo. Tenga presente il Sindaco che il tempo, per sua natura, è “galantuomo”.
Per cui non saranno certamente la sfrontata aggressività verbale e scritta del Sindaco, la menzogna sistematica alla fine, a prevalere.
 
Cordialmente.
Adriana  Vitali
Capogruppo Consiglio Comunale - Patto per Odolo