Un lago navigabile
di Ubaldo Vallini

Da sabato, in via ufficiale, il lago d'Idro ha il suo servizio di navigazione. Gli orari del battello sono stati studiati per coincidere con quelli degli autobus della linea 202

L’Amico del Lago andava e veniva già da una settimana, facendo la spola fra Crone di Idro, Anfo e Ponte Caffaro, che sono poi gli unici tre pontili attrezzati ad accogliene l’attracco.
Solo da sabato pomeriggio alle 16, però, ha potuto prender avvio il servizio pubblico, col primo giro che ha accolto il presidente della Provincia Daniele Molgora, mezza giunta provinciale e i sindaci del lago.
 
Data storica, insomma, per l’Eridio. Il battello, lungo 15 metri e capace di portare a spasso 55 persone, nei giorni festivi effettuerà quattro corse partendo da Crone alle 10 del mattino, a mezzogiorno, alle 14 e alle 16.
Nei giorni feriali le corse si ridurranno a tre, una al mattino e due nel pomeriggio.
 
Ci metterà 40 minuti a raggiugere Ponte Caffaro facendo scalo ad Anfo, altrettanti ne servono per il ritorno. E come ogni trasporto pubblico che si rispetti, sono state previste le coincidenze.
Già, l’idea che l’assessorato ai Trasporti della Provincia di Brescia sta mettendo in pratica, infatti, prevede che il battello sull’eridio altro non sia che un’estensione della linea 202 che serve la valle Sabbia ed il Garda.
 
Sarà possibile, insomma, partire dalla città col pullman, salire sull’Amico del Lago per visitare l’Eridio e ritorno.
La tratta lacustre costerà euro 4,70. Il trasporto pubblico rende obbligatoria la presenza sul lago di una postazione dei Vigili del Fuoco.
Ne sono arrivati tre da Brescia, con un’unità mobile e uno scafo per il salvataggio in acqua. Una presenza rassicurante.
Rimarranno fino alla fine di agosto, quando cesserà anche il servizio sperimentale di navigazione.
Solo allora si potranno azzardare previsioni per il prossimo anno.

 

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