Il territorio è Mura, anche se la località si trova lungo la Provinciale che sale da Nozza verso la Pertica Alta.

Precisamente a “Cocche”, dove il garage del signor Guglielmo Lupini nel primo pomeriggio di ieri ed in pochi minuti, è stato completamente distrutto dalle fiamme.

E con quello tutto ciò che c’era dentro.

 

Ad accorgersi per prima degli strani rumori che venivano dal pianterreno, è stata la signora Luciana.

Mancavano pochi mimuti alle 13 e sapeva che il figlio Adriano era già partito per raggiungere il posto di lavoro. Per questo si è incuriosita ed è scesa dalla rampa di scale interne, rendendosi presto conto che quello che aveva udito era già il crepitare secco delle fiamme.

 

Immediata la richiesta di aiuto e l’intervento dei Vigili del Fuoco, quelli volontari di Vestone e i permanenti da Salò, con due mezzi dei Gauardiafuochi di Sabbio a fare da supporto.

Soccorsi celeri che hanno fatto in modo che le fiamme non si propagassero al resto della casa, ma non c’è stato nulla da fare per quello che veniva custodito in quella stanza.

 

Alcuni preziosi uccelletti da richiamo hanno presto smesso di svolazzare in una voliera, fusi un vecchio motorino ed uno scooter più recente.

Distrutta soprattutto l’attrezzatura per il lavoro nei campi e nel bosco, compresi una motofalciatrice, alcune motoseghe, un decespugliatore, la spaccaceppi e la sega circolare.

La temperatura interna al garage, che all’incirca misura cinque metri per otto, è salita tanto che dove hanno avuto origine le fiamme si sono fusi anche gli oggetti di alluminio.

Raffreddati i muri, dopo un attento sopralluogo, prima di andarsene i Vigili del Fuoco hanno indicato come doveva essere puntellato il locale perché il resto della casa potesse essere dichiarato agibile.