Sull'Eridio l'«Amico del Lago»
di val.

In ritardo di alcuni mesi sulla tabella di marcia ecco il lago d'Idro accogliere il primo battello ad uso pubblico. Una sperimentazione che andr avanti per un mese.

Quarant’anni di onorato servizio, più o meno, prima sul Po, poi nelle acque del sebino.
Quindici metri la lunghezza, centoventi quintali il peso. Cinquantacinque posti a sedere.
Si chiama Amico del Lago e da sabato prossimo primo agosto avrà il compito di portare passeggeri da Idro ad Anfo, poi a Ponte Caffaro e viceversa, come se fosse un pullman.
 
La similitudine non è casuale.
Il battello che ieri pomeriggio è stato scaricato nell’Eridio, infatti, rappresenta un’estensione della linea di trasporto pubblico “202” che serve il Garda e la Valle Sabbia.
Identico anche il biglietto, che per quella tratta costerà 4 euro e 70.
 
Ad osservare le complesse operazioni di varo, oltre ai Vigili del Fuoco giunti da Brescia e alla Polizia locale, c’erano l’ex assessore provinciale ai trasporti Valerio Prignachi, “come comune cittadino” ha precisato, alcuni amministratori di Idro fra i quali il sindaco Nabaffa, Enzo Melzani nel duplice ruolo di vicesindaco di Bagoliono e vicepresidente del Consorzio demaniale dei laghi di Garda e di Idro, competente per gli attracchi: “Per ora gli approdi possibili sono tre – ci ha detto -. Se la sperimentazione andrà a buon fine ne verranno aggiunti altri due in Vesta e a Vantone, oltre quello previsto sulla sponda trentina a Baitoni".
 
Sperimentazione, dunque: “Il battello entrerà in funzione per tutto il mese di agosto, con tre corse infrasettimanali e quattro nei giorni festivi – spiega Nabaffa -. Se tutto andrà per il meglio, il progetto predisposto dallaprovincia prevede che in futuro questa barca verrà sostituita con una ad alto contenuto ecologico”. 

 

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