Gal, avanti tutta fino al 2.013.
di Ubaldo Vallini

Il Gal GardaValsabbia ha ottenuto dalla Regione Lombardia il via libera per proseguire nella sua azione di sostegno alle realtŕ rurali della Terra fra i due laghi

Grazie ad un investimento complessivo di sei milioni di euro, cinque dei quali provenienti da un contributo “Leader”, il Gal GardaValsabbia, ente che si occupa dell’area rurale definita svantaggiata in termini socio-economici che ricopre i territori di 21 Comuni fra i due laghi, potrà proseguire col suo programma di interventi a sostegno di piccole-medie imprese, associazioni senza scopo di lucro, B&B, aziende agricole, enti locali, Pro Loco...
 
La conferma della bontà dell’operato fin qui svolto dal Gal, insieme all’approvazione del nuovo Piano di sviluppo che vale per altri cinque anni, è arrivata martedì dalla Regione Lombardia.
“Alla base della nuova pianificazione c’è l’idea che il benessere di chi vive il territorio sia la migliore credenziale per chi oggi, sia esso turista o residente, intende partecipare allo sviluppo sostenibile di un luogo – afferma il presidente del Gal Graziano Venturini - . Per questo motivo il nuovo progetto Leader intende in primis lavorare sulla qualità dei luoghi, sulla ricchezza delle tradizioni ed i valori delle comunità locali, affinché anche il tanto auspicato turismo diventi naturale conseguenza che premia un territorio sano e di qualità”.
 
Gli obiettivi da raggiungere, nelle intenzioni dei promotori, sono finalizzati a superare il clima di sfiducia e rassegnazione che caratterizza oggi le aree impervie e montane dell’Alto Garda e della Valle Sabbia denominate Terra tra i Due Laghi. Condizioni che non sono certo migliorate a seguito della sfavorevole congiuntura economica.
 
Di idee ce ne sono tante:
- c’è da realizzare iniziative che stimolino vivacità e creatività, incentivando la creazione di nuova occupazione e nuove attività imprenditoriali prevalentemente basate sulle risorse ambientali della terra tra i due laghi;
- strutturare e rendere funzionale l’offerta di turismo integrato (natura, cultura, ricettività e prodotti) secondo rigorosi percorsi di qualità;
- integrare le produzioni agricole e l’artigianato minore con l’offerta turistica e con la creazione di mercati locali di qualità;
- perseguire il raccordo tra la scuola e lo sviluppo economico del territorio;
- sostenere il completamento e la messa in funzione dei sistemi museali della Valle Sabbia e dell’Alto Garda;
- sostenere le comunitĂ  locali nello sviluppo di idee progettuali (innovazione ed officine delle idee) e in iniziative di animazione culturale;
- mantenere una capillare animazione ed assistenza tecnica allo Sviluppo Rurale nella Terra tra i due laghi.
 
“L’approvazione regionale per il lavoro svolto è per noi fonte di grande soddisfazione – ha aggiunto Venturini -. Ora ci attende la sfida per realizzare il progetto, in sinergia con la compagine societaria ed i partner istituzionali”.
Il progetto verrĂ  definito nei particolari a partire dal prossimo mese di settembre ed i relativi bandi saranno aperti con ogni probabilitĂ  nel tardo autunno.
Altre informazioni sono reperibili sul sito www.gal-gardavalsabbia.it

 

20090722Gal.jpg