Odolo, sembrava di essere a Montecarlo
Grande successo lo scorso weekend per le vie del paese dove sono sfrecciati i bolidi di «Acciaio e Motori».

Curva di San Bartolomeo (curva di St. Devote); curve di piazzale Savoldi (curva delle piscine); salita alla curva Dolci (salita al Casinò); discesa alla palestra (discesa alla vecchia stazione); curva da Bruna (tornante della Rascasse). Fatte le debite proporzioni, domenica Odolo si è trasformata in una piccola Montecarlo per la prima edizione di «Acciaio e Motori», concorso dinamico per auto e vetture da competizione, diretto magistralmente dal giudice unico della manifestazione, Claudio Lazzari.

A testimoniarlo la presenza della Ferrari F.1, ex Michael Schumacher del 2000, guidata con grande maestria da Gianbattista Maselli, che, ad ogni passaggio, ha fatto tremare i vetri delle case presenti sul circuito cittadino. Sono state 72 le vetture e 15 le moto da competizione che han dato spettacolo a diverse centinaia di appassionati dislocati sul percorso di 2.600 metri, sorvegliato da 70 volontari della Polisportiva Odolo coordinati dal presidente Gianpietro Sollazzi. I concorrenti si sono divertiti e hanno fatto divertire.

Soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa l’assessore allo Sport Roberto Ughi, impegnato sul percorso a dare una mano ai volontari odolesi, e dal sindaco Fausto Cassetti. Eligio Butturini presidente di BresciaRally, ente organizzatore, Tino Ghisla, Tiziano Romano e Fausto Zanetti, che hanno reso possibile la manifestazione, hanno raggiunto l’obiettivo: portare sulle strade vetture da sogno, tenute nei garage per lungo tempo e che aspettano eventi come quello dello scorso fine settimana per riassaporare l’asfalto.

a. s. dal Giornale di Brescia

In foto una Bwa Formula 3 sulle strade di Odolo

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