Muore mentre si allena
Massimiliano Corso, bellunese dell’Atletica Gavardo 90, ha perso la vita a Feltre. Fatale pare la caduta in un canalone durante gli allenamenti in montagna.

Muore mentre si allena Massimiliano Corso, bellunese dell’Atletica Gavardo 90, ha perso la vita a Feltre GAVARDO

 

L’atletica bresciana, veneta e nazionale piange uno dei suoi più promettenti interpreti: Massimiliano Corso, ventiseienne bellunese di Feltre, tesserato per l’Atletica Gavardo 90, è scomparso domenica mattina mentre faceva quello che da sempre amava maggiormente: correre.

Chissà quante volte, come domenica, Max si è alzato presto per sfruttare una giornata tersa, per allenarsi in quota, tra le vette Feltrine; chissà quante volte ha intrapreso quel sentiero che, probabilmente a causa dell’abbassamento delle nuvole, è diventato tutto d’un tratto nemico. La nebbia, la scarsa visibilità, un passo falso e la fatale caduta lungo un canalone, nei pressi della Malga Val di Stua, nel territorio comunale di Mezzano, sul confine trentino.
I carabinieri non sanno ancora definire l’orario del decesso, anche perchè il corpo già privo di vita del podista è stato ritrovato solo nel pomeriggio di domenica, da una coppia di escursionisti del luogo.

A spezzare il silenzio, in questo momento di dolore condiviso, rimane il ricordo dell’amico e collega Tito Tiberti, che lo definisce «un giusto ed un grande sportivo», e quello della società nella quale militava che lo saluta, per l’ultima volta, così: «Il nostro sodalizio piange la perdita del suo atleta, giovane promessa dell’atletica italiana. Massimiliano Corso poteva rappresentare il futuro della nostra atletica. Era un ragazzo da imitare: studio, sport e forti valori umani. Rimarrà sempre dentro di noi e lo ricorderemo sempre».

Matteo Carone dal Giornale di Brescia

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