Quattro bambini feriti da due rottweiler
Dramma sfiorato a Gavardo dove due rottweiler sono fuggiti dal recinto in cui erano custoditi ed hanno aggredito quattro bambini del Grest di Nuvolento in gita nelle vicinanze.

Torna la paura dei cani che aggrediscono bambini: questa volta è accaduto a Gavardo dove ieri mattina una coppia di Rottweiler ha assalito quattro piccoli in gita con il grest parrocchiale di Nuvolento.
La dinamica, stando alla ricostruzione che i carabinieri hanno potuto effettuare anche sulla base delle testimonianze delle persone coinvolte, è stata molto rapida. I ragazzi partiti la mattina da Nuvolento erano un centinaio; la gita prevedeva il passaggio per la località San Carlo di Gavardo. Verso le 10,30 la comitiva, accompagnata da genitori, animatori e dal parroco di Nuvolento, don Severino Maffezzoni, stava percorrendo un tratto di sentiero che costeggia un campo, quando i due cani, fuggiti da una cascina poco distante, hanno iniziato a gironzolare attorno, probabilmente fiutando l'odore del cibo che i ragazzi si stavano apprestando a consumare al sacco.

I MINUTI SUCCESSIVI sono stati di terrore. I cani hanno subito attaccato un bambino di dieci anni; in sua difesa si è gettato il fratello maggiore, di 13 anni, che con grande coraggio ha attirato su di sè la furia dei cani. Ma i due animali non si sono fermati ed hanno rivolto la loro aggressività verso due bambine di 7 e 10 anni.

GLI ANIMATORI hanno cercato in ogni modo di spaventarli, allontanarli, mentre gli altri ragazzini salivano su dei tavoli di legno per il pic-nic per sfuggire alla furia degli animali. Le urla non hanno per nulla spaventato i cani. Alcuni animatori alla fine sono riusciti con dei bastoni utilizzati per i giochi a colpire più volte sul dorso i rottweiler che alla fine si sono allontanati, lasciando sul campo i bambini feriti e l'intera comitiva terrorizzata.

A quel punto il parroco ha subito chiamato i soccorsi; dopo pochi minuti in zona sono arrivati l'ambulanza, l'unità cinofila dell'Asl e i carabinieri di Gavardo. I bambini sono stati trasportati al vicino ospedale di Gavardo, dove hanno ricevuto le prime cure, in seguito sono stati trasferiti al Civile di Brescia.
La meno grave tornerà a casa poche ore dopo con una prognosi di una decina di giorni, mentre per gli altri tre, comunque fuori pericolo, si sono rese necessarie cure specifiche.

LA SITUAZIONE più seria riguarda il tredicenne aggredito al braccio sinistro con interessamento del polmone, ne avrà per 40 giorni; il fratellino ha subito ferite al torace e all'orecchio destro, considerate guaribili in 25 giorni, mentre alla più piccola è stato riscontrato un trauma rino-facciale dovuto ad una ferita al volto. I medici assicurano che la situazione non è grave, rimane comunque il grande spavento per la brutta avventura vissuta dai bambini e dagli accompagnatori: per tutti una giornata di vacanza ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Intanto a San Carlo di Gavardo l'unità cinofila dell'Asl ha catturato i due cani riconsegnandoli al proprietario dell'immobile dal quale erano sfuggiti dopo aver aperto un varco nella recinzione che li teneva chiusi. A carico dei proprietari è scatta una denuncia per omessa custodia e lesioni.

Cristian Tavelli da Bresciaoggi
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