Gianluca Dagani, impegno per Bagolino e Ponte Caffaro
di Cesare Fumana

Giunta snella e con pari rappresentanza per il capoluogo e la frazione a lago. Impegno per la ristrutturazione del palazzo della cultura e per il Pgt.

«Oggi, è il momento in cui tutti coloro che sono stati chiamati ad una responsabilità devono assumersi il compito di contribuire, secondo il proprio ruolo e le proprie competenze, al benessere e allo sviluppo della comunità intera».

Con queste parole, con l’invito all’impegno da parte di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che il neo sindaco di Bagolino, Gianluca Dagani, ha aperto il suo discorso d’insediamento nel primo consiglio comunale, nel corso del quale ha presentato la sua squadra di governo. Innanzitutto ha voluto ringraziare chi gli ha dato fiducia e tutta la squadra che lo ha appoggiato, eletti e non eletti, senza dimenticare che il suo mandato lo eserciterà «in rappresentanza di tutti e al servizio del paese».

Secondo Dagani l’esito del voto «è il segno evidente, in primo luogo, che il governo dell’amministrazione uscente è stato riconosciuto e condiviso dalla maggioranza della cittadinanza del comune; che il nuovo programma proposto è stato giudicato utile, ambizioso, realista ed occasione di sviluppo per il comune, sia dai cittadini di Ponte Caffaro che di Bagolino; infine, che le persone candidate a realizzarlo sono state giudicate credibili, competenti e in grado di affrontare un impegno tanto gravoso e delicato quale quello di amministrare un comune».

Ha poi annunciato la sua squadra: «Una giunta di quattro persone, volutamente snella, per operare con celerità nell’affrontare le incombenze, fatta di persone competenti e assolutamente credibili». Il sindaco ha mantenuto per sé i Lavori pubblici che già teneva nella precedente amministrazione, con Bilancio e Urbanistica. La nuova compagine amministrativa rispecchia la suddivisione territoriale del paese: due assessori per il capoluogo e due per la frazione a lago. Riconfermato Enzo Melzani come vicesindaco, con le deleghi alle Politiche del lago, Politiche generali dell’abitato di Ponte Caffaro, Personale e Sport. Altra riconferma per Giovanni Giacomolli con le nuove deleghe per Turismo e promozione del territorio, Agricoltura e foreste e Tempo libero. Le new entry sono: Giorgio Pezzarossi alle Attività produttive, Ecologia e ambiente e Caccia e pesca, e Alfredo Sberna che si occuperà di Cultura, Istruzione e Politiche sociali.
Capogruppo di maggioranza è Daris Begliutti, di minoranza Gianluigi Pelizzari.

Presentando le linee programmatiche, il sindaco non è entrato nel merito di progetti specifici. Gli abbiamo perciò chiesto quali saranno i suoi primi impegni. «Essendo un’amministrazione in continuità con la precedente – ha precisato Dagani – il primo impegno è quello di portare a termine le opere già in corso. Fra i nuovi progetti la ristrutturazione del palazzo di via San Giorgio per realizzare la Casa della Cultura. Inoltre, i primi sforzi saranno rivolti a portare a termine il Piano di governo del territorio, già avviato nello scorso mandato e giunto alla prima conferenza di Vas».

Continuerà, inoltre, il sostegno all’Ass.Comi.Conf. (Associazione comuni di confine), cavallo di battaglia dell’ex sindaco Marco Scalvini, grazie alla quale sono giunti appositi finanziamenti, alcuni su presentazione di specifici progetti, e per quanto riguarda l’Accordo di programma sottoscritto con la Regione per la regolazione del lago d’Idro, per il sindaco «va bene così com’è».

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