Nuovi elitrasporti per la Madonna della Neve
di Cesare Fumana

Continuano i lavori di restauro dell'antico santuario sui monti sopra Prandaglio. Dopo il tetto ora tocca al campanile.

Elicottero nuovamente in volo stamattina a Villanuova per approvvigionare di nuovi materiali il cantiere di restauro del santuario della Madonna della Neve, sopra Prandaglio, gravemente lesionato dal sisma del 2004.

Il materiale edile elitrasportato stamani servirà per la ricostruzione del campanile.

Lo stato dei lavori di restauro dell’antica chiesa posta sui monti di Villanuova è ora a buon punto ed entro l’estate la parte esterna dell’edificio sarà completamente sistemata e messa in sicurezza.

Dopo aver demolito la parte in calcestruzzo del tetto, che gravava col peso sulle pareti, minandone la staticità, la copertura è stata ricostruita in legno. Prima della sua posa è stata costruita una cerchiatura delle pareti per renderle più salde.
Nel frattempo è terminato anche il restauro della foresteria.
Ora partirà il rifacimento del campanile, con il recupero dei materiali originari e, una volta terminato, l’edificio, nella sua parte esterna, sarà completamente ristrutturato.

Rimarrà poi da restaurare la parte interna, per la quale l’Ufficio tecnico del Comune sta predisponendo in questi giorni una variante da presentare alla Sovrintendenza, accogliendo il suggerimento della stessa a recuperare i vecchi affreschi di cui è adornata al suo interno.

Un lavoro lungo e difficile questo restauro, che come era previsto ancora in fase di studio, ha visto diversi adeguamenti durante la fase esecutiva.

0625villanuovaelicottero.jpg