Nonostante il periodo elettorale, che per le forze dell'ordine sta a significare un surplus di lavoro, non rallenta l'attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri di Sabbio Chiese che ieri sera (venerdì) hanno individuato un sospetto fuori da un bar di Bione, mentre parlottava con altri tre ragazzi che ha poi fatto salire in auto.

 

Lo tenevano sotto controllo già da qualche tempo e hanno capito subito che quella poteva essere l'occasione di coglierlo sul fatto. Non se la sono lasciata scappare.

Dopo aver atteso che i quattro raggiungessero un'intesa e partissero in di direzione del fondovalle, con discrezione gli sono andati dietro per alcuni chilometri.

 

A quel punto però l'intera operazione avrebbe potuto andare a monte, se solo i ragazzi avessero avuto il tempo di consumare in auto l'oggetto presunto di trattazione: droga appunto.

Così, in prossimità della rotonda di Sabbio Chiese, è scattata la trappola. L'auto è stata fermata e i ragazzi tutti perquisiti.

Invano l'autista ha cercato di disfarsi di un involucro: i carabinieri che non aspettavano altro l'hanno subito individuato e recuparato.

 

Dentro c'erano 10 grammi di cocaina, sufficienti per far scattare le manette.

Mentre gli altri tre sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti, per lui si sono aperte le porte del Carcere.

Il processo per direttissima è stato celebrato oggi e allo spacciatore sono stati comminati dieci mesi di carcere.

Se in futuro saprà comportarsi bene non li trascorrerà in galera: il giudice, infatti, essendo egli incensurato, gli ha concesso la condizionale.