Base del Cai sulle montagne odolesi
di Ubaldo Vallini

E' stata inaugurata ieri a Odolo la Capanna Monte Cugni, struttura che la locale sottosezione del Cai mette a disposizione degli amanti della montagna.

Un’ampia tettoia in legno con adiacente stanza-rifugio, dietro ci sono i bagni, poco distante altri porticati, più piccoli, uno ripara un caminetto e il supporto per le grigiate.
Sono gli spazi pubblici della “Capanna Monte Cugni”, inaugurata ieri nel corso di una cerimonia che ha portato sulla montagna che sovrasta Odolo e tutta la Conca d’Oro una nutrita rapresentanza della popolazione odolese e valsabbina.
 
Dopo la messa al campo celebrata da don Duilio Lazzari, che ha provveduto anche alla benedizione della struttura, prima del taglio del nastro che ha dato il via alla festa, anche l’intervento del sindaco Fausto Cassetti: “C’è chi ci accusa di non voler tutelare il verde di Odolo, che ce n’è poco – ha detto con l’aria di volersi togliere un sassolino da una scarpa -. Di verde invece ce n’è parecchio anche da noi e credo che sia importante salvaguardarlo con delle opere di rivalutazione che permettano ai cittadini di viverlo, il verde. Lo stiamo facendo, certo l’ha fatto il Cai realizzando con il nostro sostegno e quello delle azie de e dei privati odolesi quest’opera che ha poi messo a disposizione di tutti, com’è da sempre nel suo spirito”.
 
Due anni di lavoro intenso, quello del Cai di odolo, sodalizio forte dell’iscrizione di 112 soci.
Per realizzare questa struttura posta a 655 metri di quota si sono dati da fare soprattutto Rino, Fausto, Antonio, Mario, Tullio ed il Carlino Leali che è il presidente.
 
L‘inaugurazione di ieri ha registrato l’impegno di numerosi volontari fra i quali quelli del locale Gruppo degli Alpini e la presenza ufficiale dei rappresentanti delle associazioni odolesi.
La località scelta dal Cai per realizzare la “Capanna Monte Cugni” permette di osservare dall’alto gran parte della media Valle Sabbia.
 
Un sistema di tubetti orientati a ventaglio permette di individuare a colpo sicuro le cime che incorniciano la zona, dal Monte Doppo al Baldo, passando per il Prealba, il Monte Palo, la Pezzeda, la Corna Blacca, la cima Caldoline, lo Zigla, lo Spino e il Pizzoccolo.
Sotto, oltre a Odolo ci stanno Sabbio Chiese, Provaglio Valsabbia, le Pertiche, Mura, Preseglie, Bione e Agnosine.
Il colpo d’occhio che può avere un falco quando si libra nel cielo.

 

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