Papotti si ripresenta con una formazione con sole tre varianti per dare continuità al suo programma iniziale. «Ci ripresentiamo con la stessa dedizione di cinque anni fa - dichiara il sindaco uscente - e in più con il desiderio di realizzare le cose che, soprattutto per mancanza di tempo, non siamo riusciti a fare nel corso del primo mandato.

«Se in questo periodo di tempo - continua - siamo riusciti a meritarci la fiducia dei cittadini, chiediamo loro la riconferma per poter affrontare un programma serio e impegnativo, che non è certamente una promessa elettorale ma un impegno di coscienza nei confronti del nostro paese. Mi piace evidenziare che in questi anni abbiamo fatto opere pubbliche per circa 4 milioni di euro, di cui soli 250.000 di mutuo, necessari per la scuola materna e media. Attualmente il nostro Comune ha un bilancio perfetto senza alcun indebitamento».

Il programma consta di ben 19 punti, ma con importanza primaria per: ampliamento della scuola elementare, ristrutturazione del centro civico, realizzazione di un nuovo parco pubblico, apertura della terza sezione della scuola dell’infanzia, creazione di un micro-nido e realizzazione dell’isola ecologica senza però tralasciare la sicurezza, i servizi sociali e lo sport e tempo libero.

Rinaldo Sgotti ha accettato di ricandidarsi perché - spiega - ha trovato un gruppo di persone desiderose di lavorare per il proprio Comune. «Mi sono ricandidato - dichiara - per lo stimolo che questo gruppo mi ha dato. Siamo persone motivate, desiderose di dedicare il proprio impegno per portare un cambiamento nel modo di amministrare e di rappresentare le realtà del paese.
«Siamo fuori da ogni interesse personale - continua Sgotti - e vogliamo un costante dialogo, in modo trasparente, per un rinnovo amministrativo. Vogliamo favorire un diretto coinvolgimento dei cittadini nelle scelte più importanti del Comune. Cosa primaria per noi saranno i cittadini. Il resto, opere pubbliche comprese, verrà da sé».

Il programma elettorale di «Vivi Paitone» è stato stilato in sette punti che toccano: servizi socio-assistenziali, cultura, istruzione, sport e tempo libero, sicurezza, urbanistica e lavori pubblici, ambiente. I singoli punti, poi, raccolgono all’interno varie voci con specifiche dettagliate. Il punto più nutrito è quello riguardante i servizi socio-assistenziali, con particolare riguardo al sostegno per le famiglie, gli anziani, i minori e i giovani.

Giuliano Maggini dal Giornale di Brescia