Continuità e cambiamento a Casto
di Ubaldo Vallini

A Casto la sfida fra Simona Freddi, sindaco uscente, alla guida di una coalizione di Centrodestra, e Ignazio Bonusi che le si contrappone con una civica che presenta candidati dall'et media di 31 anni.

Sindaco uscente, trentanove anni, impiegata nel campo della consulenza del lavoro, Simona Freddi ci riprova nella sua Casto con una nuova compagine che ha preso il nome di lista Civica “Il Maglio”, unendo sotto un unico simbolo Lega Nord e Popolo delle Libertà.

Le si contrappone un’altra lista civica: “Insieme”, che candida l’architetto 33enne Ignazio Bonusi, squadra che invece ha ritenuto di non doversi apparentare ad alcun partito.

 

“Ci proponiamo di coniugare la nostra esperienza amministrativa con la voglia di autonomia locale – ci ha detto il sindaco uscente Simona Freddi -. Lo vogliamo fare con un forte rinnovamento della squadra che si rafforza con l’ingresso di otto nuovi candidati su dodici”.

Fra le priorità de “Il Maglio” ci sono la valorizzazione del territorio e i servizi alla persona: “Il primo punto si declina in tutti quegli interventi che mirano al miglioramento della vivibilità  del paese: dall’abbellimento dei borghi e delle aree che li circondano alla individuazione di nuovi spazi per aree verdi e marciapiedi. Nonché tutti gli interventi tesi a valorizzare le bellezze storiche e culturali che a Casto certo non mancano - afferma Simona Freddi -. Lo strumento principe che permetterà per i prossimo cinque/otto anni un’evoluzione in questo senso del paese e delle frazioni è il Piano di Governo del Territorio. Lo stiamo realizzando in rete con altri otto Comuni valsabbini che presentano peculiarità simili alle nostre”. Quanto ai servizi alla persona, l’intenzione è quella di rivolgere particolare attenzione “all’infanzia, ai giovani in età scolare, agli adolescenti e anche fa sport, alle attività assistenziali e al mondo del lavoro, alla fascia della terza età”.

 

Quella di “Insieme” è invece una proposta per la discontinuità: “A Casto serve una svolta, un rinnovamento che punta soprattutto sui giovani, non per niente l’età media della nostra squadra si attesta sui 31 anni – ci dice Ignazio Bonusi – Intendiamoci: lungi da noi l’idea di presentarci contro qualcuno. Non è di contrapposizioni che abbiamo bisogno. Solo riteniamo che dopo svariate legislature gestite sempre dagli stessi personaggi, sia giusto avviare una nuova stagione di grande impegno civico per uno sviluppo del nostro territorio che privilegi il confronto, la dialettica e il dibattito, nell’interesse di tutti. Noi abbiamo voglia di metterci in gioco”.

Da dove si parte? “Opere faraoniche non se ne possono fare. Del resto in questi anni abbiamo assistito a grandi spese per la Piazza Passerini mentre poco sopra o poco sotto non è stato fatto nulla o quasi. Per non parlare dei soldi spesi inutilmente a Villa Lucchini, a Malpaga – attacca Bonusi -. C’è senz’altro da valorizzare l’esistente e da ripartire con quelle piccole opere che alla fine permettono a tutti di vivere meglio: sistemare le buche, i marciapiedi e l’illuminazione, posizionare meglio i cassonetti, tanto per fare alcuni esempi. L’idea è quella di amministrare a contatto diretto con i cittadini, rispondendo giorno per giorno alle esigenze delle persone”.

 

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