Cassetti smentisce sul verde pubblico
Dura presa di posizione dell’Amministrazione comunale di Odolo contro l’articolo a firma di Massimo Pasinetti pubblicato su Bresciaoggi domenica 24 maggio e anche da noi ripreso. Questa la smentita del sindaco Fausto Cassetti.

«Nessuna azienda odolese – precisa il primo cittadino – ha chiesto di espandere i propri insediamenti produttivi nell’area verde ex Ilfo e attualmente di proprietà comunale, come nessun riscontro trova la denuncia di scarico abusivo di sostanze ignote realizzato in passato dall’azienda odolese. La zona fu utilizzata dall’azienda per lo stoccaggio di scorie di acciaieria come previsto dalla legge e come si è sempre fatto, così infatti sono anche la maggior parte dei fondi stradali comunali e così si vorrebbe fare oggi per le grandi opere come la Brebemi. Peraltro in tutta Europa riutilizzano le scorie di acciaieria per i sottofondi stradali. Negli anni l’azienda ha sempre dimostrato la massima sensibilità nei confronti della comunità odolese, su quell’area infatti fu realizzato dall’azienda il primo campo da calcio del paese e successivamente durante un periodo di crisi economica la Ilfo impiegò i propri operai nella piantumazione del verde pur di non lasciarli a casa dal lavoro. La zona è stata oggetto di verifiche e controlli ed anche i carotaggi non hanno mai dato riscontri diversi da quanto documentato. Certo è che l’area si trova in zona a destinazione industriale e le acciaierie sono sempre state attive ben prima dell’edificazione delle poche abitazioni oggi esistenti in zona.

Oggi l’area posta in ottima posizione fronte strada sulla via principale di ingresso al paese, vicina al centro ma al contempo, proprio perché in zona industriale e artigianale, fornita di ampia disponibilità di parcheggi è divenuta particolarmente appetibile per un insediamento commerciale di medie dimensioni. In effetti, siamo rimasti un poco sorpresi anche noi quando nel volgere di poche settimane abbiamo ricevuto quattro offerte serie di noti gruppi della grande distribuzione interessati a posizionarvi una loro sede.

Il progetto presentato prevede solo una parte dell’area destinata ad insediamento commerciale mentre la restante parte resta destinata a verde e parcheggi. A Odolo il verde non manca certo, il Parco Rinascita è il parco urbano più grande in Valle Sabbia e presto verrà ulteriormente ingrandito con aree attrezzate fin sotto la Chiesa Parrocchiale, i boschi assediano il paese ed il prossimo 2 giugno un nuovo rifugio realizzato dalla locale Sezione del Cai renderà ulteriormente fruibile una zona boscata del monte Ere di suggestiva bellezza. Comunque, in ultima analisi, la decisione non spetta all’Amministrazione comunale: sarà la Provincia di Brescia a decidere se e come potrà essere realizzato il supermercato. Gli abitanti di Odolo che in gran numero raggiungono il paese di Sabbio Chiese per la spesa ed in particolare gli anziani e quelli che non dispongono di un’auto hanno già espresso il desiderio di veder presto attivo il supermercato odolese».

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