A Vestone si festeggia il patrono
di Giancarlo Marchesi

Saranno tre giorni ricchi di serate danzanti, spettacoli medievali, appuntamenti gastronomici e celebrazioni religiose. Č questo in sintesi il programma dell’edizione 2009 della Festa patronale, che si terrŕ dal 29 al 31 maggio.

Il primo appuntamento dell'evento organizzato dalla parrocchia della Visitazione di Maria, in collaborazione con l’oratorio San Giovanni Bosco, è dedicato a tutti gli sportivi con la celebrazione di una S. Messa (ore 20) alla quale seguirà una serata danzante. Sabato 30 è in programma la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete don Dino Martinelli, con la presenza del coro di Barghe. Domenica 31 le consuete messe festive saranno seguite alle ore 14 dalla Festa dei disabili. Durante i tre giorni di festeggiamenti funzionerà, presso l’Oratorio vestonese, un accurato servizio gastronomico che servirà piatti della tradizione culinaria bresciana, animato da giochi, musica dal vivo e da un curioso accampamento medioevale che offrirà numerose sorprese.

La festa patronale coincide con il primo anniversario di riapertura della parrocchiale, al termine d’accurati e impegnativi lavori di consolidamento e miglioramento sismico attuati per rimediare ai danni causati dal terremoto del novembre 2004. Ma sono solo: coincide pure con il primo anno di guida della parrocchia intitolata alla Visitazione di Maria da parte di don Dino, che per decisione della curia diocesana ha continuato a mantenere la responsabilità della parrocchia dedicata ai santi Stefano e Giovanni Battista di Nozza. Infatti, pur essendo frazione di Vestone dal lontano 1928, Nozza aveva sempre avuto un proprio sacerdote.

Per don Martinelli e per il vicario don Paolo Morbio gli ultimi dodici mesi sono stati senza dubbio impegnativi, ma come ci conferma lo stesso vicario «è stata una fase ricca di soddisfazioni per il positivo confronto tra le due realtà parrocchiali, un cammino insieme che ha consentito di unire le forze dei singoli gruppi: dai catechisti agli animatori ai volontari». A dimostrazione di questo, don Paolo evidenzia la pubblicazione di un unico bollettino parrocchiale in sostituzione delle precedenti riviste, la completa ristrutturazione del bar dell’oratorio vestonese e l’impegno profuso da oltre cento persone per organizzare l’edizione 2009 della festa.

0527vestoneparrocchiale.jpg