Incontro su «Il valore etico dei beni comuni»
di c.f.

Per ribadire la centralit dell’acqua rispetto la vita umana quale bene comune non mercificabile, il comitato “L’Acqua di Prevalle” organizza per questa sera un dibattito su “Il valore etico dei beni comuni”.

Per ribadire la centralità dell’acqua rispetto la vita umana quale bene comune non mercificabile, il comitato “L’Acqua di Prevalle” organizza un dibattito su “Il valore etico dei beni comuni” che si terrà questa sera alle 20.30 nella sala consiliare di Palazzo Morani.

Esistono ancora beni comuni universalmente riconosciuti? È eticamente accettabile la loro mercificazione ? Cercheranno di dare risposta a queste domande don Gabriele Scalmana, responsabile della Pastorale del Creato della diocesi di Brescia, e Mariano Mazzacani, del comitato prevallese.

La serata rientra fra le iniziative del Forum italiano dei movimenti per l’acqua che per la settimana dal 25 al 31 maggio ha indetto una mobilitazione “Per un’Europa dell’acqua pubblica e dei beni comuni e per la ripubblicizzazione dell’acqua in tutti gli Enti Locali”.

Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua è una rete composta da più di settanta tra associazioni ed organizzazioni e da più di mille comitati territoriali, che da anni si batte per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale, contro la privatizzazione e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
Tra le iniziative c’è stata la promozione di una legge d’iniziativa popolare, che ha raccolto oltre 400.000 firme ed è attualmente alla discussione della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
Inoltre fa parte della Rete Europea per l’acqua pubblica, costituitasi nel settembre scorso al Forum Sociale Europeo di Malmoe, in Svezia, ed è in diretto collegamento con le analoghe reti continentali dell’African Water Network e della latino americana La Red Vida.
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