Necessità di una radicale ristrutturazione
La Casa di riposo di Sabbio Chiese richiede una radicale ristrutturazione. Il presidente Loris Boninsegna è favorevole al progetto da un milione di euro. Ma la decisione finale spetterà agli amministratori che saranno eletti a giugno.

La Casa di riposo di Sabbio Chiese sarà ristrutturata dal vincitore delle elezioni amministrative di giugno. Ma Loris Boninsegna, attuale presidente della Rsa sabbiense «B. Bertella» (struttura comunale, una delle 3 dell’intera provincia) non rinuncia ad illustrare il progetto di ristrutturazione da 1 milione di euro.

«Sarà un’operazione da compiere a stralci e settori - avverte Boninsegna - con chiusura temporanea delle zone in cui si svolgeranno i lavori. Le camere a 3 o 4 posti che si trasformeranno in camere a 1 o 2 posti, mantenendo il numero dei degenti; al posto della cucina, che si sposterà dalla parte opposta dell’area Bertella, verrà messa la palestra; anche l’ambulatorio si sposterà al posto degli uffici, che si trasferiranno all’entrata; lo stesso spazio di ritrovo dei nonni si allargherà prendendosi l’area ora della cappella, che si sposterà a fianco della sala mortuaria».

Sull’ipotesi di una Rsa nuova in un posto diverso dall’attuale, a parte i costi, la chiusura è totale. Ma qual è l’obiettivo dell’opera straordinaria di ristrutturazione?
«Mettersi a norma in base ai parametri regionali - ricorda Boninsegna - ma anche dare ai nonni servizi migliori. E per questo sarà necessario spendere un milione di euro».

Ma le cifre sono ballerine: dall’iniziale progetto da 120.000 euro al milione attuale, che prevede l’articolato progetto già pronto, ai 5 o 6 milioni previsti per la realizzazione di una struttura nuova in un altro posto. E tra i cittadini c’è chi dice che, senza arrivare a spendere 6 milioni di euro, rispetto al milione previsto è meglio spendere anche di più ma bene. La scelta dovranno farla i politici scelti a giugno.

M.P. da Bresciaoggi
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