Arriva un altro accordo di programma
Saranno tutti i Comuni del lago d'Idro e del bacino del Chiese, assieme ai Consorzi di bonifica, idroelettrici e alle associazioni agricole, a gestire di comune accordo l'utilizzo delle acque del lago.

Saranno tutti i Comuni del lago d'Idro e del bacino del Chiese, assieme ai Consorzi di bonifica, idroelettrici e alle associazioni agricole, a gestire di comune accordo l'utilizzo delle acque del lago stesso.
Lo stabilisce l'accordo che sara' firmato oggi, mercoledi' 20 maggio, con la Regione Lombardia, che integra quello del 2008 siglato solo con i Comuni rivieraschi di Anfo, Bagolino, Idro e Lavenone.
La nuova intesa garantisce al meglio l'equilibrio tra gli utilizzi agricoli, turistici, elettrici ed igienico-sanitari delle acque e ribadisce la necessita' di chiedere a Trento di rilasciare nel lago parte delle acque dei suoi bacini (30 milioni di metri cubi circa) per 5 anni, cioe' fino al completamento delle opere previste per la messa in sicurezza del lago stesso.

Il documento sara' firmato per Regione Lombardia dagli assessori alle Reti, Servizi di Pubblica utilita' e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, all'Agricoltura, Luca Daniel Terrazzi, e alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale, Stefano Maullu, dai presidenti dei consorzi di bonifica (Medio Chiese, Alta e Media Pianura mantovana, Chiese di secondo grado) e dai rappresentanti degli agricoltori (Coldiretti, Unione provinciale agricoltori e Confederazione italiana agricoltori), oltre che dal sindaco di Montichiari (Brescia), Gianantonio Rosa, per i Comuni sub lacuali.

I Comuni sub lacuali coinvolti sono 12 in provincia di Brescia (Bedizzole, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Castenedolo, Gavardo, Ghedi, Lonato, Montichiari, Rezzato, Sabbiochiese, Vestone) e 3 in quella di Mantova (Acquanegra, Asola, Castiglione delle Stiviere). Ore 10,30, sala Eventi del Palazzo della Regione, via Fabio Filzi 22, Milano.
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