Gli studenti danno il voto ai professori
Attuando quello che potremmo definire un «modello Brunetta» per l’esame delle capacità dei dipendenti pubblici, nell’Istituto di istruzione superiore della Valsabbia «Giacomo Perlasca», agli studenti è stato chiesto di giudicare gli insegnanti.

Attuando quello che potremmo definire un «modello Brunetta» per l’esame delle capacità dei dipendenti pubblici, nell’Istituto di istruzione superiore della Valsabbia «Giacomo Perlasca», articolato sulle sedi di Idro e Vobarno, agli studenti è stato chiesto di giudicare gli insegnanti.

«L’iniziativa per la verità è già al terzo anno; ma se nel primo - spiega il docente referente Valeriano Buffoli - la consultazione era opzionale e nel secondo a sorteggio, da quest’anno il progetto ha riguardato tutti gli insegnanti».

Di cosa si tratta? «In sostanza, 500 studenti (342 a Idro e 168 a Vobarno) di 28 classi (su un totale di 826 iscritti: dal sondaggio sono escluse le prime) attraverso un questionario rigorosamente anonimo in 20 domande, più uno spazio per le osservazioni, hanno monitorato 78 docenti; 44 a Idro e 34 a Vobarno. Ogni professionista della scuola è stato sottoposto al giudizio di tutti gli iscritti a due sue classi (una sola nel caso insegni solo in quella), e ha poi ottenuto una valutazione da 1 a 10».

Severe le domande sottoposte ai ragazzi: si va da «in che misura fa rispettare le regole stabilite» a «quanto è puntuale nell’entrare in classe»; da «quanto utilizza un linguaggio chiaro e comprensibile» a «quanto ti senti rispettato come persona»; da «quanto utilizza verifiche coerenti con l’argomento sviluppato» a «quanto sa riassumere i concetti principali dell’argomento trattato».

«L’analisi delle risposte è poi toccata al sottoscritto - continua Buffoli - insieme al dirigente scolastico Alfredo Bonomi».Il preside ha poi chiamato gli insegnanti uno a uno per consegnare loro gli esiti, col risultato in decimi, e il campionario spazia da «voti» insufficienti, sotto il 5, a valutazioni ottime, ovvero sopra il 9. In generale, però, la media-voto dei 78 insegnanti si avvicina all’8, con l’ovvia soddisfazione per la dirigenza, tenuto soprattutto conto del fatto che, essendo il questionario anonimo, i ragazzi hanno potuto giudicare liberamente.

«E anche le osservazioni apparse nell’apposito spazio hanno sottolineato la maturità della maggior parte dei ragazzi, che non hanno preso l’iniziativa con superficialità, ma manifestando la capacità di cogliere gli aspetti caratterizzanti del docente». Ora spetterà al preside del «Perlasca», se lo ritierrà opportuno, intervenire dove il sondaggio ha rilevato carenze.

M.PAS. da Bresciaoggi
0520idroperlasca.jpg