Un appello dal Gruppo ambulanza
Si sono appena dotati di un nuovo veicolo attrezzato per i servizi di trasporto delle persone con problemi di mobilità, ma i volontari del Gruppo ambulanza di Sabbio Chiese hanno un altro problema da risolvere: la carenza di operatori.

Si sono appena dotati di un nuovo veicolo attrezzato (con una pedana di carico) per i servizi di trasporto delle persone con problemi di mobilità (è costato 37 mila euro), ma i volontari del Gruppo ambulanza di Sabbio Chiese hanno un altro problema da risolvere: la carenza di operatori.

Nel 2008 l’ambulanza sabbiense ha effettuato circa 500 viaggi suddivisi tra dialisi e servizi programmati, per quasi 20 mila chilometri. Tanti; «ma il vero problema - sottolinea il capogruppo Bruno Buffalora - è nell’organico, oggi sempre più ristretto. Per il servizio di trasporto gratuito degli anziani ultra 65enni, che svolgiamo dal 2007 per Agnosine, Odolo, Sabbio e Preseglie, gli autisti a disposizione sono solo quattro. Poi ci sono i volontari autisti da affiancare a medico e infermiere sull’ambulanza medicalizzata di Nozza: nel 2007 fornivamo sei operatori, nel 2008 cinque e da quest’anno quattro. Per questo rivolgiamo un caloroso invito a tutte le persone adulte, perchè decidano di offrire agli altri una parte del loro tempo».

M.P. da Bresciaoggi
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