Il gusto dell'arte in archivio a Preseglie
di val.

Anche l’edizione di quest’anno della manifestazione “Culur de Presei”, che per l’occasione ha coinvolto soprattutto la piccola frazione di Zernago, andata in archivio.

Anche l’edizione di quest’anno della manifestazione “Culur de Presei”, che per l’occasione ha coinvolto soprattutto la piccola frazione di Zernago, è andata in archivio.
Una quindicina le famiglie coinvolte, dell’unica frazione di Preseglie che si affaccia su Barghe, meno di trenta persone in tutto, compreso Valerio che fra quei muri si ostina ad allevare tre mucche e un vitello.
Per una volta hanno permesso a centinaia di visitatori di infilarsi fra i “volc” e i cortili privati, in una sorta di labirinto che ha condotto i numerosi ospiti ad esplorare peculiarità enogastronomiche, storiche, artistiche, floreali e musicali, con gli artigiani e le associazioni di volontariato che hanno fatto perno soprattutto sulla tradizione, senza tralasciare gli aspetti innovativi permessi da un solido rapporto di collaborazione che si è instaurato fra gli organizzatori e l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.

La pioggia, che ha accompagnato parte della rassegna, non e riuscita a rovinarne la magia.
La manifestazione, davvero ricca di occasioni di incontro, si è conclusa domenica pomeriggio con i riconoscimenti agli artisti impegnati per quattro giorni nella realizzazione di opere scultoree nel legno, nella pietra e sulla tela, mentre sono stati premiati con attestati e medaglie i bambini della Scuola Primaria che si sono cimentati con indubbio successo nel concorso “I Culurì de Presei”.

Parte dell’incasso è stato devoluto alla ristrutturazione della chiesa parrocchiale di Preseglie, alle prese con i danni subiti a causa del terremoto del 2004.
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