Esplorando il futuro
di val.

E' stata presentata ieri a Palazzo Broletto la Fiera di Gavardo numero 53, che aprirŕ i battenti questo venerdě primo maggio. Occasione per prendere le misure della reale situazione economica locale e per immaginare il futuro.

Più di cento stand, distribuiti su un’area di 5 mila metri quadrati, in parte coperti e parte no, pronti ad accogliere i 12 mila visitatori che per l’occasione non mancano mai.
Tre euro il costo “pieno” per l’ingresso, ridotto per ragazzi, è così ormai da anni. Di nuovo c’è l’entrata gratis per gli under 16 e per gli over 65. Questi i numeri essenziali della Fiera di Gavardo e di Valle Sabbia che aprirà i battenti il prossimo venerdì Primo maggio per la 53esima volta.

L’evento è stato annunciato ieri mattina in occasione di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Palazzo Broletto, alla quale hanno partecipato il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Aristide Peli, il presidente Ermano Pasini in raprpesentanza della Comunità montana di Valle Sabbia, il sindaco di Gavardo Giambattista Tonni e Marcello Zane, presidente di Gavardo Servizi, la società comunale che fra i suoi compiti ha anche quello di organizzare gli spazi fieristici gavardesi.

“A maggior ragione in un periodo come quello che stiamo attraversando – ha detto Aristide Peli -, l’Amministrazione che rappresento ha piacere di sostenere un’iniziativa di questo genere, che si pone l’obiettivo di promuovere il mondo del commercio e dell’artigianato e allo stesso tempo prova ad indicare delle vie d’uscita dalla crisi”.
Fra le novità messe in campo quest’anno, infatti, ci sono il “Villaggio del gusto” con la presenza di numerosi stand di specialità locali e regionali e la degustazione gratuita di prodotti tipici; ampi spazi dedicati alle energie rinnovabili e al ruolo che in questo campo possono avere le amministrazioni locali; l’esplorazione del vasto mondo della cooperazione sociale che in Valle Sabbia è una realtà di tutto rispetto ed in costante espansione, tanto da essere ormai l’“azienda” di riferimento per l’occupazione femminile.

“Certamente mai come quest’anno, la tradizionale Fiera di Gavardo e Valle Sabbia è chiamata ad assolvere l’importante compito per il quale i suoi fondatori l’avevano creata ed intelligentemente sviluppata nel corso del tempo – ha affermato il sindaco Tonni -. Nel grave periodo di congiuntura economica che stiamo attraversando, infatti, questa fiera rappresenta la ricerca di virtuosi percorsi di crescita in grado di alimentare lo sviluppo delle imprese artigiane e della vendita. Permette l’avvicinamento dei mercati locali alla produzione delle aziende bresciane, rende disponibili alle famiglie nuove possibilità di risparmio, anche creando inedite quanto necessarie sensibilità nel campo della sostenibilità ambientale e nel rinnovamento dei consumi”.

Puntualmente, dunque, la Fiera di Gavardo e Valle Sabbia si presenta sì nel segno della tradizione, intendendola perà come trampolino di lancio per operare necessari processi innovativi. “Nonostante la situazione di crisi che stiamo vivendo – ha detto Marcello Zane -, la risposta degli espositori, che ringraziamo per la fiducia e l’attenzione con cui seguono la manifestazione, si dimostra di particolare interesse e soddisfazione.
Fattori che ci permettono di proporre una rassegna sempre più articolata e vivace”. Durante i tre giorni di fiera, sarà così possibile prendere le misure della reale situazione economica locale e della disponibilità delle famiglie a vivere il presente immaginando il proprio futuro.
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