Sul monte Ere alla «Piantuna»
di Cesare Fumana
Una giornata diversa dal solito quella trascorsa ieri dagli alunni della scuola primaria di Vallio Terme. Accompagnati dai loro insegnanti si sono recati piedi sul monte Ere per l’annuale Festa degli alberi.
Una giornata diversa dal solito quella trascorsa ieri dagli alunni della scuola primaria di Vallio Terme. Accompagnati dai loro insegnanti si sono recati piedi sul monte Ere dove in località Barcolo, nei pressi del grande castagno centenario, si è tenuta l’annuale Festa degli alberi.
La località non è stata scelta a caso, visto che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un progetto educativo predisposto con l’Amministrazione comunale che li ha coinvolti nel censimento degli alberi secolari del paese, con il supporto della squadra di Protezione civile comunale. Inoltre, grazie allo studio dell’agronomo prof. Nasi, già insegnante della “Pastori”, hanno potuto consultare la ricerca che ha fornito la datazione della pianta più vecchia di Vallio.
In pratica la festa degli alberi è stata la conclusione di questo progetto di educazione ambientale, partito a settembre con “Puliamo il mondo”, continuato con uno spettacolo sul riciclo dei rifiuti, proiezioni di diapositive sulla flora e la fauna di montagna, proseguito con incontri anche per i genitori e la popolazione sulla detergenza ecologica e il risparmio energetico.
Sotto le fronde non ancora coperte di fogli dell’albero, gli alunni si sono esibiti in canti, recite di poesie anche in dialetto aventi per soggetto il grande albero dal tronco scavato; poi è stata collocata una targa che indica che questa è la pianta più vecchia del paese.
Oltre ad alcuni genitori, erano presenti il sindaco, il dirigente scolastico di Gavardo, i volontari della Protezione civile che li hanno assistiti nell’escursione.
Per il pranzo si sono spostati al rifugio degli alpini di Vallio Terme dove per tutti era pronto un piatto di pastasciutta. Infine, nel pomeriggio hanno piantato nel parco attiguo cinque alberi, uno per ogni classe.
