«CittadiniPrima» per otto Comuni
di Ubaldo Vallini
Si chiama CittadiniPrima ed un’indagine online. E’ partita il 18 di aprile e si concluder il 17 maggio. I risultati saranno resi noti il 13 giugno a Serle. Cercher di coinvolgere quasi 38 mila abitanti della zona.
Si chiama “CittadiniPrima” ed è un’indagine online. E’ partita il 18 di aprile e si concluderà il 17 maggio. I risultati saranno resi noti il 13 giugno a Serle. Per aderire è sufficiente cliccare su www.sorsoli.it e seguire le indicazioni. “Lo scopo della iniziativa – fa sapere Tiziano Sorsoli, serlese, che è fra i promotori - è di arricchire la conoscenza comune sulla propria realtà cittadina e offrire anche a chi ha responsabilità di governo locale una base decisionale più allargata”. La promessa è quella che una maggior consapevolezza sui bisogni e sulle aspettative relaztive ad un territorio sia da parte dei cittadini sia da parte delle Istituzioni, possa migliorare la qualità della vita.
Questi gli argomenti affrontati dal questionario:
- Le reti familiari (aiuto e supporto entro la famiglia, contatti con i parenti e supporto e aiuto reciproco).
- La coesione nella Comunità (il senso di appartenenza e la visione della Comunità, intesa sia come territorio che residenti, similarità e differenze fra i rispondenti e i loro amici)
- La paura del crimine (il livello di preoccupazione verso differenti tipologie di crimine)
- I servizi e le istituzioni Amministrative Locali (Soddisfazione per i servizi locali, coinvolgimento negli affari locali, grado in cui i rispondenti ritengono di influenzare le decisioni politico-amministrative locali, livello della fiducia verso le istituzioni locali)
- Volontariato e carità (Coinvolgimento con gruppi organizzati, dando aiuto attraverso gruppi (volontariato formalizzato), il volontariato attraverso un datore di lavoro, le opportunità e gli ostacoli al mettere in atto azioni di volontariato formale, di volontariato informale e di erogazioni caritatevoli in genere)
- Partecipazione e cittadinanza attiva (civil renewal and active citizenship - grado di propensione al coinvolgimento e alla partecipazione attiva alle attività pubbliche)
- Pregiudizio e discriminazione razziale e religiosa (La percezione del pregiudizio razziale e religioso, la percezione della discriminazione razziale da parte delle istituzioni pubbliche, esperienze di discriminazione sia razziale che religiosa)
- Diritti e Doveri (I diritti e le responsabilità che i cittadini dovrebbero avere ed effettivamente possiedono oggi).
- Dati di classificazione statistica (esposizione ai media, età, studio, occupazione )
La sintesi dei risultati sarà disponibile sul sito stesso.
L’iniziativa si rivolge agli abitanti di Serle, Nuvolento, Paitone, Nuvolera, Botticino, Nave, Caino e Vallio Terme, quasi 38mila abitanti, quelli che un tempo avrebbero rivolto le loro rimostranze ai Benedettini che abitavano il loro monastero sul monte Ursino.
Ci pare lodevole per gli obiettivi che si pone, tuttavia ci sembra anche che presenti alcuni rischi, dovuti soprattutto alla scelta di Internet per la raccolta dei dati.
Difficilmente, insomma, il “campione” potrà essere rappresentativo della realtà in cui si svolge la ricerca.
Due i motivi principali: il questionario verrà compilato solo da chi possiede una connessione al web, senza la possibilità di verificarne il “targhet”; soprattutto però non c’è modo di appurare che vengano espresse opinioni di cittadini che appartengono all’area di riferimento.