«Spunto di riflessione per i giovani»
di val.

Tutto esaurito alla Sala comunale Pos di Livemmo, dove sabato scorso ha avuto luogo il miniconvegno “La Resistenza Antifascista sulle montagne di Valle Sabbia e Valle Trompia”.

Tutto esaurito alla Sala comunale Pos di Livemmo, dove sabato scorso ha avuto luogo il miniconvegno “La Resistenza Antifascista sulle montagne di Valle Sabbia e Valle Trompia”, organizzato dai sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil, insieme ad Anpi, Fiamme Verdi e Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned).
Appuntamento fisso che anticipa le celebrazioni in programma per il 25 aprile e che ogni anno si avvicina ad uno dei numerosi “tempi” della Resistenza di cui è ricca la provincia bresciana.

Per l’occasione, dopo la deposizione di una corona al Memoriale della Brigata Perlasca ospitato nella magica cornice della chiesetta “dei morti” di Barbaine, nella saletta comunale, dopo il saluto del sindaco della Pertica Alta Denis Zanolini, hanno preo la parola il segretario della Fnp Cisl Gianpaolo Festa, lo storico Alfredo Bonomi, il sindacalista dei pensionati Ernesto Cadenelli ed il segretario della Cgil di Brescia Marco Fenaroli.

“Il fatto che l’Istituto Superiore di Valle Sabbia sia intitolato proprio a Giacomo Perlasca non è un caso – ha affermato Bonomi, che è anche il dirigente di quella scuola -. Se è vero infatti che oggi appare un po’ appassita l’idea di valori veri, come quelli incarnati nella Resistenza, è vero anche che il superamento dei tempi che stiamo vivendo, fatti di molti egoismi e di nuove violenze, passa attraverso il dialogo con i giovani, ai quale dobbiamo offrire spunti concreti di riflessione”.
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