Il commissario Vollero lascia il servizio
di c.f.

ancora suo il record del quantitativo di droga sequestrato dalla Questura di Brescia, che videro il recupero di 106 kg di eroina e 55 di cocaina. Si tratta del sostituto commissario di Polizia Salvatore Vollero di Vobarno che andato in pensione.

È ancora suo il record del quantitativo di droga sequestrato dalla Questura di Brescia, nelle operazioni “Rostok” e “Dencing”, che videro il recupero di 106 kg di eroina e 55 di cocaina.
Si tratta del sostituto commissario di Polizia Salvatore Vollero, di origini partenopee, ma residente a Vobarno, che dal primo di aprile è andato in pensione per raggiunti limiti di età.

Vollero è nato a Napoli 60 anni fa ed è giunto a Brescia nel 1973. Il suo primo incarico nella nostra provincia lo ha svolto presso la Polstrada di Salò, dove è rimasto fino al 1985, quando è stato promosso al grado di Ispettore Principale e assegnato alla Squadra Mobile della Questura. Numerose sono state le operazioni che lo hanno visto in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico di stupefacenti, ai sequestri di persona.

Fra le operazioni più complesse anche le indagini relative ai sequestri di Roberta Ghidini e dell’imprenditore Giuseppe Soffiantini.
Tredici le lodi e 11 gli encomi ricevuti dal capo della Polizia; un encomio solenne dal ministro dell’Interno. Già cavaliere Omri dal 2005, il 27 dicembre 2008 è stato insignito del titolo di Ufficiale al merito della Repubblica.

In servizio attivo rimane il figlio Denis, anch’egli poliziotto presso la Digos. A lui il compito di portare avanti una tradizione di famiglia.
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