A Nozza le Penne nere degli ex dell'«Edolo»
di Cesare Fumana

Raduno bagnato, raduno fortunato. Nonostante la pioggia, scesa imperterrita per tutta la giornata, la manifestazione, che vedeva ieri a Nozza di Vestone il raduno degli ex appartenenti al battaglione alpini “Edolo”, pienamente riuscita.

Raduno bagnato, raduno fortunato. Nonostante la pioggia, scesa imperterrita per tutta la giornata, la manifestazione, che vedeva ieri a Nozza di Vestone il raduno degli ex appartenenti al battaglione alpini “Edolo”, è pienamente riuscita. Un centinaio le penne nere che si sono date appuntamento domenica mattina in Valle Sabbia, accolte dagli alpini del locale gruppo Ana guidato da Tiziano Melzani, richiamate dal gavardese Giovanni Goffi che annualmente organizza un incontro itinerante ospitato a turno da un gruppo delle tre sezioni bresciane dell’Ana.

Tutto si è svolto come da programma, alla presenza di alcuni graditi ospiti, a cominciare dai generali alpini in congedo Andreatta e Bruschi, già ufficiali del glorioso battaglione, il neo presidente della “Monte Suello”, Romano Micoli, alla sua prima uscita valsabbina, e al primo cittadino vestonese, Emanuele Corli.

L’alzabandiera ha dato avvio alla semplice ma partecipata cerimonia, scandita nei momenti salienti dalle note del Corpo Musicale di Vestone, che ha accompagnato la giornata di festa. Poi la messa celebrata dal parroco don Dino, nel corso della quale è stato benedetto il nuovo gagliardetto degli alpini di Nozza: madrine le signore Bruna Giori e Giuliana Abatti, entrambe figlie rispettivamente di un reduce e di un disperso in Russia. Quindi i discorsi ufficiali a cominciare dal capogruppo Melzani, che ha ringraziato il sodalizio degli appartenenti all’“Edolo” per aver scelto Nozza per il loro raduno annuale, il sindaco Corli, il gen. Andreatta e infine Micoli.

Quindi, come buona consuetudine, lo scambio dei guidoncini fra il capogruppo degli alpini nozzesi e il rappresentante degli ex dell’“Edolo” a ricordo della giornata. Al termine della funzione religiosa, le penne nere, in sfilata, hanno raggiunto il monumento ai caduti per la deposizione di una corona d’alloro; poi la banda di Vestone si è esibita in un carosello intrattenendo gli intervenuti. Un momento conviviale ha poi concluso la giornata di festa.
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