Salò invasa dai bambini
di Cesare Fumana

Più di un migliaio i partecipanti alla Corsa per la pace e per la vita che si è svolta domenica mattina per le strade di Salò.

Più di un migliaio i partecipanti alla Corsa per la pace e per la vita che si è svolta domenica mattina per le strade di Salò.
La bella giornata primaverile invitava ad uscire di casa e fare due passi sul lungolago e in tanti, anzi in tantissimi hanno accolto l’invito della direzione didattica di Salò che anche quest’anno, per la quarta edizione, ha promosso l’iniziativa in ricordo di Maria Chiara Manfredini, una bambina di Salò tragicamente scomparsa in un incidenti nel 2005.

A dar manforte nell’organizzazione la Fondazione per la pace Tegla Loroupe, il Comune di Salò, gli alpini di Salò e Roè Volciano e numerose scuole del territorio.

Lo scopo è anche quello di promuovere una raccolta fondi per la scuola che la maratoneta keniota Tegla Loroupe sta costruendo a Kapenguria, in nord ovest del Kenia, alla quale stanno contribuendo anche i coniugi Manfredini e molte scuole del Garda e della Valsabbia.

Protagonisti, oltre all’atleta africana, sono stati soprattutto i bambini delle scuole primarie di Salò e del circondario che indossando una maglietta arancione con impresso lo slogan della manifestazione: «Io corro per la pace e per la vita».

Il messaggio è stato portato da tutti i partecipanti lungo i quattro chilometri del percorso. La partenza era fissata davanti alla scuola primaria Olivelli, zona piscine, da dove il lungo serpentone è partito alla volta del centro di Salò, percorrendo tutto il lungolago e ritornando per il centro storico fino allo stadio. Qui, in un clima festoso, sono stati consegnati i riconoscimenti alle scuole partecipanti.
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