Differenziata in calo
Preoccupano i dati della raccolta differenziata a Barghe: dopo una serie di segni «più», il 2008 ha fatto registrare un calo attestandosi al 36%.

Preoccupano i dati della raccolta differenziata a Barghe: dopo una serie di segni «più», il 2008 ha fatto registrare un calo.
Ecco i numeri: 29% nel 2004, 29.5% l’anno successivo, 33.5% nel 2006 e 38.64% nel 2007, una serie di numeri che avevano fatto sperare l’amministrazione comunale che l’obiettivo dichiarato del 41% fosse raggiungibile a breve.
Invece, il consuntivo di metà 2008 ha fatto registrare solo il 36%.

A Barghe ci sono 39 cassonetti (21 per rifiuti solidi urbani, 7 per la carta, 4 per la plastica e 7 per il vetro), due raccoglitori per il verde (uno al campo sportivo e l’altro in via XXV aprile) ed un’isola ecologica: ma se è vero che la media valsabbina è ancora al di sotto (è infatti al 32,5%), in Comune si chiedono se a Barghe si tratti di un problema culturale.
Per questo parte un appello alla popolazione: «Considerato che i chili complessivi di rifiuti raccolti sono in aumento - dicono in municipio - è proprio la differenziata che risulta in calo. Manchiamo di cultura ecologica, allora: riteniamo a questo punto di richiamare i nostri concittadini a comportamenti sociali corretti, visto che tante sono le indicazioni di sacchetti pieni di bottiglie o interi cartoni gettati nel cassonetto Rsu, o di rifiuti abbandonati fuori dal cassonetto».

Insomma, la conclusione è semplice: «Dobbiamo essere in grado di prenderci l’impegno di lasciare un ambiente migliore a chi verrà dopo di noi, con una corretta educazione ambientale».

M.P. da Bresciaoggi
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