Risponde Bontempi
Non ci sta il sindaco di Agnosine, Giorgio Bontempi, leghista convinto, a sentir parlare di fascismo padano. E' successo in occasione della commemorazione dell'eccidio di partigiani ricordato a Cesane di Provaglio Valsabbia.

Non ci sta il sindaco di Agnosine, Giorgio Bontempi, leghista convinto, a sentir parlare di "fascismo padano", espressione contenuta nel discorso ufficiale pronunciato dalla giovane delegata dell'Anpi in occasione della commemorazione dell'eccidio di partigiani ricordato a Cesane di Provaglio Valsabbia.
Ci scrive e noi pubblichiamo volentieri la sua replica.


In qualità di Sindaco della Lega Nord, mi sento in dovere di rispondere alle parole dette nel discorso in occasione della commemorazione partigiana a Provaglio Val Sabbia, ieri 8 marzo 2009 dal rappresentante dell’A.N.P.I. Francesca Parmigiani, riguardo ad un fantomatico “fascismo padano”.
Non essendo presente a quello che anziché essere una commemorazione per la morte di partigiani nel 1945 è diventato un comizio politico, rispondo profondamente offeso a chi parla senza neanche sapere cosa dice.

Cito per correttezza e per chiarezza la Sua frase: “Di fronte a questi segnali allarmanti, così come di fronte al nuovo fascismo padano della Lega Nord, carico di intolleranza e di razzismo, non dobbiamo smettere di indignarci e dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione.”
Innanzitutto vorrei chiarire che il termine “razzismo” significa: Insieme di teorie e comportamenti basati su una presunta divisione dell’umanità in razze “superiori” e razze “inferiori”.

Con quali fatti la Lega Nord si può definire “razzista”? In quale occasione, si è verificato questo razzismo da parte della Lega Nord?
L'intolleranza nei confronti della violenza, dell'ingiustizia è da sempre un cavallo di battaglia della Lega Nord. Che inoltre ha tra le sue priorità quello di salvaguardare le proprie tradizioni e radici cristiane, difendere il proprio territorio e la propria gente, evidenziando che vogliamo essere padroni a casa nostra, e che questa immigrazione tale non è, ma trattasi di un invasione silenziosa a cui i falsi buonisti attingono, sfruttando gli schiavi di questo millennio.

E poi la Signora Francesca Parmigiani quando dice del “nuovo fascismo padano”, sa cos’era veramente il fascismo? Il Fascismo è stato un movimento politico di estrema destra, una dittatura volta a valorizzare l'Italia e gli Italiani nel mondo, che poi è finito per allearsi ai veri razzisti che erano i Nazisti, i quali volevano una Razza superiore.
La Lega Nord è un movimento popolare, volto a salvaguardare e tutelare il nord, il suo territorio, la sua produttività, la sua laboriosità. La Lega Nord è propensa ad un sostegno alle popolazioni più in difficoltà aiutandoli a casa loro, non invadendoli o facendosi invadere; non offrendogli un qualcosa che non c'è in Italia.

Quindi, dove trova fondamento questa affermazione di “fascismo padano”? Per quale motivo Francesca Parmigiani istiga i presenti alla commemorazione dei partigiani a Provaglio Valsabbia, ad indignarsi della Lega Nord, istigando in questo modo Lei stessa una forma di razzismo nei confronti dei Leghisti?
Ricordo alla Signora Parmigiani che i leghisti non sono altro che persone ricche di valori, e che quando manifestano non creano mai problemi di ordine pubblico, rispettano gli altri partiti, non incendiano cassonetti ne attacchiamo le forze dell’ordine, tra noi ci sono tanti giovani e tante persone con i capelli bianchi che sanno cosa è stato il Fascismo ed è per quello che sono orgogliosi di essere leghisti, ma per fortuna sanno anche cosa è stato il comunismo.

Il Sindaco di Agnosine Giorgio Bontempi
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