Si chiamava Monica Odolini
di val.

Si chiamava Monica Odolini, aveva 38 anni ed era di Gavardo. Al Pronto soccorso di Gavardo nulla hanno potuto contro le gravi ferite che aveva riportato nell’incidente stradale che gli era capitato a Roč Volciano poco prima.

L’anno soccorsa subito, caricata nell’ambulanza e portata veloce al Pronto soccorso di Gavardo. Monica Odolini, gavardese di 38 anni, però non ce l’ha fatta: i medici del nosocomio valsabbino nulla hanno potuto contro le gravi ferite che aveva riportato nell’incidente stradale che gli era capitato poco prima.
Ha fatto tutto da sola.

L'incidente
Era l’una e mezza di notte, fra mercoledì e giovedì. Monica stava scendemdo la Valle Sabbia lungo la Provinciale IV quando, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Brescia, la sua auto ha sbandato sulla sinistra.
In quel punto, esattamente davanti al civico 46 della Provinciale che fra Roè e Tormini prende il nome di via Roma, la strada è praticamente diritta, anzi svolta un po’ a sinistra giusto prima del piazzaletto che si trova davanti alla Corsini Eugenio, l’azienda che commercializza e ripara mezzi agricoli.

La dinamica
Non è chiaro come possa essere successo, anche perché la donna viaggiava da sola.
Fatto sta che pioveva, e anche forte, la sua Ford Fiesta ha puntato dritto a sinistra finendo contro un argine in terra. Di lì, facendo leva fra il muso e la fiancata sinistra, l’auto ha divelto un cartello stradale ed è ritornata sull’asfalto.
I solchi in terra indicano la strisciata violenta delle lamiere fino al guard rail che sta dalla parte opposta sul quale la Fiesta si è fermata a cavalcioni.
Sul posto sono intervenuti i volontari dell’Anc “Valle del Chiese” con un’autolettiga, un’altra ambulanza è giunta da Gavardo. Gli airbag, l’impegno dei soccorritori, la breve corsa verso l’ospedale... tutto inutile.
Troppo gravi le ferite.

La disperazione

Il convivente della donna, gavardese di 39 anni, quando il medico gli ha detto che non erano riusciti a salvarle la vita è andato in escandescenze. Sono dovuti intervenire i carabinieri del Radiomobile salodiano, che già erano da quelle parti, per riportarlo alla calma.
Una tragica scomparsa per una vita segnata da problemi con la droga e con la giustizia, quella di Monica Odolini. Il suo nome è legato all’operazione “Critica” che ha preso le mosse nel 2002, così chiamata per la sua complessità. Indagini che portarono al sequestro di quattordici chili di droga e alla condanna di tredici persone per un totale di 70 anni di reclusione.
Nel 2004 per Monica Odolini, allora 34enne, furono disposti tre anni di carcere. Il debito con la giustizia terrena era stato saldato.
L’augurio è che sia riuscita a farlo anche con quella divina.
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