Gatticidio ad Arveaco
di Ubaldo Vallini

“Avevo due gatti, anzi quattro. Adesso ho solo una gattina e malconcia anche quella”. La segnalazione, che ci parla di violenze gratuite nei confronti di animali, arriva da Provaglio Valsabbia.

“Avevo due gatti, anzi quattro. Adesso ho solo una gattina e malconcia anche quella”. La segnalazione, che ci parla di violenze nei confronti di animali, arriva da Provaglio Valsabbia.
“Se chiedi in giro te lo dicono anche gli altri: i gatti ad Arveaco ultimamente sono diventati molti di meno” ci dice la donna al telefono, che vuol rimanere anonima.

Dei suoi quattro due sono scomparsi uno dopo l’altro e senza lasciar traccia. Si sa quanto sanno essere errabonde quelle bestiole, specie nella stagione degli amori.
Per gli altri due però il discorso non calza: “Uno è arrivato a casa in fin di vita e non sno riuscta a salvarlo - ci confida la signora -. Il veterinario mi ha detto che le cause della morte potevano essere due: o è stato avvelenato oppure è stato investito da una scossa elettrica”.

E’ una micina l’unico felino rimasto a farle compagnia, e a cacciare i topi, ci ha detto la donna, che la sta curando dopo che è tornata a casa con delle brutte ferite, forse dopo essere rimasta incastrata in una trappola.
“Non posso che pensare che ad Arveaco ci sia qualcuno che si diverte ad essere crudele con queste bestiole – conclude la donna -. Se invece fosse per il fastidio che i miei gatti possono arrecare a qualcuno, questi avrebbero potuto avvisarmi che avrei trovato il modo di rimediare, non le pare?”.
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