La comunitĂ  odolese suggella il legame col Mali
di red.

Nei prossimi giorni sarŕ ospite della comunitŕ di odolese mons. Diarra, da vent’anni vescovo di San, in Mali. Venerdě il Gruppo Africa organizza un incontro pubblico, mentre lunedě l’Amministrazione comunale gli conferirŕ la cittadinanza onoraria.

Nel 1988 papa Giovanni Paolo II nominava vescovo mons. Diarra, allora Rettore del Seminario di Bamako, capitale del Mali nell’Africa occidentale, che pochi mesi dopo si insediava alla guida della diocesi di San nel Sud del paese. Una realtà difficile per la povertà estrema e le risorse esigue, dove i cristiani sono meno del 2 per cento a fronte di una moltitudine mussulmana e di un’ancora radicata sensibilità animista. Per oltre 600.000 abitanti mons. Diarra dispone di sei parrocchie ed una decina di sacerdoti, oltre ad un piccolo manipolo di suore che hanno consentito in questi anni di avviare numerose realtà importanti: le scuole, dalle elementari al liceo, l’orfanotrofio per i più piccoli, il dispensario medico, il centro giovanile, la scuola professionale per le ragazze e la scuola agraria.

L’impegno profuso al servizio della sua diocesi è stato riconosciuto dall’intera Chiesa del Mali che nel 1996 ha eletto mons. Diarra presidente della Conferenza Episcopale del Mali, incarico mantenuto fino al 2007. Dal 2002, invece, grazie alla sollecitudine del parroco di Odolo, don Duilio Lazzari, è attivo un gemellaggio tra la Diocesi di San e la comunità odolese che invia ogni estate in terra africana un bel gruppo di giovani a realizzare un progetto di animazione per bambini e giovani sull’esempio dei nostri grest. Un’esperienza comprensibilmente molto attesa durante tutto l’anno e gradita nonché originale nell’approccio che diviene momento di formazione reciproca superando la classica assistenza benefica.

Pochi mesi fa anche un gruppo di adulti della comunità con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale si sono recati nel lontano paese africano per assistere all’avvio dei lavori del nuovo centro giovanile di San che si spera di poter vedere funzionante per il prossimo Natale e allora si dovrà mantenere la promessa e tornare per l’inaugurazione. Fino al 19 marzo mons. Diarra sarà a Odolo per incontrare tutti i giovani e gli adulti conosciuti in Africa ed è in questa occasione che l’Amministrazione comunale ha previsto il conferimento della Cittadinanza Onoraria che avverrà durante un Consiglio comunale straordinario convocato per lunedì 16 marzo alle ore 20 presso la Sala Consiliare del Municipio. La motivazione è data ovviamente dall’esempio e dal coraggio dimostrato in tutti questi anni di apostolato da mons. Diarra nella promozione della giustizia sociale, dell’emancipazione della donna, dello sviluppo dell’istruzione e della solidarietà. Una testimonianza preziosa anche per la comunità di Odolo che potrà incontrare il vescovo africano questo venerdì presso il Palatenda di Odolo, nel corso di una serata organizzata dal Gruppo Africa.

Alla testimonianza sarà affiancata una mostra fotografica dal titolo “C’è nero e nero” curata dallo stesso Gruppo Africa, con musica dal vivo proposta dal gruppo “Appel”. L’incontro è rivolto in modo particolare anche a tutti i giovani della zona.
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