Piazza Ilfo, sessant'anni dopo
di red.

Di piazza in piazza Odolo onora il suo passato. Risale ad un paio di anni fa decisione di dedicare uno spazio pubblico ad Alessio Pasini e in occasione dell’ultimo consiglio comunale una piazza è stata intitolata alla Ilfo.

Di piazza in piazza Odolo onora il suo passato. Risale ad un paio di anni fa decisione di dedicare uno spazio pubblico ad Alessio Pasini e in occasione dell’ultimo consiglio comunale una piazza è stata intitolata alla Ilfo, l’azienda “chioccia dell’industria siderurgica in Valle Sabbiaâ€, nata giusto sessant’anni fa.
“Un’azienda nata dal sacrificio di molti disposti a rischiare tutto sulla scommessa che l’acciaio comune poteva essere prodotto utilizzando il forno elettrico, fino ad allora utilizzato solo per gli acciai più nobili†affermano in municipio.

All’unanimità, quindi, il consiglio comunale ha deciso che il grande piazzale antistante l’ingresso di quelle che erano le Acciaierie e Ferriere Ilfo, arconimo che sta per Industria laminati ferrosi odolese, sia ora ufficialmente intitolato alla memoria dell’azienda.
“In realtà è solo una conferma di quanto i cittadini di Odolo avevano già sancito negli anni – conferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Piero Tolettini – indicando con questo nome il piazzale che era di proprietà della Ilfo prima di diventare come è adesso, comunaleâ€.

C’è di più: sempre sulla strada della rimembranza, questa intitolazione non è l’unica approvata dal Consiglio Comunale odolese.
Ad essa infatti si affianca la nuova Piazzetta Bernardino Faino, illustre storico bresciano del ‘500 nativo di Odolo, al quale si deve il primo rigoroso inventario delle opere d’arte nella Diocesi di Brescia: a lui è stata dedicata la piazzetta antistante la nuova Biblioteca Comunale.
In questo caso si è astenuta la minoranza.
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