C'è chi la crisi la prende... a padellate
Lo dicono da pi parti: a questa crisi sopravviveranno che le aziende che pi di altre si dimostreranno in grado di interpretare il mercato, magari proponendo prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto. L'esempio della Fis di Sabbio

Lo dicono da più parti: a questa crisi sopravviveranno che le aziende che più di altre si dimostreranno in grado di interpretare il mercato, magari proponendo prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto.
Saranno queste realtà produttive, passata la buriana, a rimettersi in sesto velocemente e a trainare la ripresa.
A Sabbio Chiese c’è un’azienda che la crisi la prende a... padellate. Si tratta della Fis srl, che ha lanciato la sfida “fis design” iniziando a proporre lavorazioni particolari in settori di nicchia.

Un prodotto unico
L’ultimo “lancio” risale a metà febbraio, quando l’azienda valsabbina, dopo aver rilevato una realtà artigianale di Muscoline con trent’anni di esperienza, ha messo sul mercato in proprio il marchio “RamArt” che comprende pentole, risottiere, casseruole, tegami, tegami bombati, paioli, versaburro ecc. tutti rigorosamente in rame, spessore minimo 2 millimetri, stagnato due volte, con manici in ottone massiccio fuso “in conchiglia”.
Prodotti dedicati ai professionisti del settore e a quanti in cucina desiderano utilizzare accessori esclusivi, tanto che ogni articolo è numerato con un numero di serie per rendere ogni pezzo unico.
Addirittura sono previste, a costi estremamente contenuti, le operazioni di “ristagnatura” per dare ai clienti la possibilità di godere appieno di un utensile in grado di passare di padre in figlio e di essere rinnovato come nuovo.

Dalla grande produzione alla "nicchia"
La Fis srl, nata a Mura quasi trent’anni fa e da qualche tempo trasferitasi a Sabbio Chiese nello stabilimento di via Magno, fino a questo momento si è dedicata più alla lavorazione conto terzi, fino a 15 mila pezzi al giorno, impegnando una trentina di addetti in lavorazioni estetiche dei metalli in settori come rubinetteria, elettrodomestico, sanitario, bagno e accessori, casalingho e automobilistico, utilizzando i più svariati materiali come le leghe di zinco e di alluminio, l’ottone, l’acciaio inossidabile e il ferro.

Da qualche mese le grandi aziende che fornivano gli ordini, specie quelle del comparto elettrodomestici, si trovano in grande difficoltà. Così l’azienda valsabbina è stata costretta a fare i conti con la cassa integrazione per una parte dei suoi operai.
Con “Fis design” la realtà produttiva sabbiense fa quel balzo lungamente accarezzato dall’amministratore Gianluca Scalfi che, alla produzione in proprio di RamArt nello stabilimento di Sabbio, ha già abbinato la commercializzazione di due linee di coltelleria, la brevettata AcuoKnife e la MagicBlade.


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