Pm10: Odolo come il centro di Brescia
Un po' meno che nel resto della Provincia, ma anche la centralina di Odolo, l'unica fissa in Valle Sabbia, in questi giorni sta registrando quantità di polveri fini oltre la norma.

Brescia è tra le sei città italiane che, secondo il dossier di Legambiente Mal'aria, a nemmeno due mesi dall'inizio dell'anno hanno già superato i limiti di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo d'aria più di 35 volte, il valore imposto a tutela della salute pubblica dalle convenzioni europee.

Purtroppo, in città e provincia il limite non solo è stato superato, ma più volte è stato doppiato o triplicato. Gli ultimi dati dell'Arpa Lombardia, relativi alla giornata di martedì 24 febbraio, parlano da soli: la centralina del villaggio Sereno ha misurato un valore medio di 139 microgrammi per metro cubo d'aria, quella del Broletto 102.
Livelli simili a quelli dell'hinterland: a Rezzato sono stati raggiunti i 132 microgrammi.
Peggio verso la Valtrompia: a Sarezzo la centralina ha misurato 152 microgrammi per metro cubo d'aria. Valori non molto distanti da quelli del centro di Brescia invece in Valsabbia: a Odolo sono stati misurati 109 microgrammi.

Se può consolare qualcuno, Brescia non è l'unica città e nemmeno la peggiore: la maglia nera per ora tocca a Torino e Frosinone, che dall'inizio dell'anno hanno già collezionato 41 giorni di superamenti. Il nostro capoluogo è alla pari con Sondrio e Alessandria, mentre ci segue a ruota Milano con 35 superi. Ancor meno consolatorio è il primato della nostra regione: 7 città lombarde sono nei primi 10 posti per la Mal'aria, 16 nelle prime 20 posizioni.

Fonte: Quibrescia.it
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