Le criticità della circolazione a Gavardo
di Cesare Fumana

Non sono pochi i punti sul territorio gavardese che presentano delle criticità per la circolazione stradale. Alcuni di questi, a breve, saranno risolti grazie a nuove rotonde, alcune in corso di realizzazione, altre di prossima costruzione.

Non sono pochi i punti sul territorio gavardese che presentano delle criticità per la circolazione stradale. Alcuni di questi, a breve, saranno risolti grazie a nuove rotonde, alcune già in corso di realizzazione, altre vedranno l’apertura dei cantieri nelle prossime settimane.

Ne abbiamo parlato con il comandante della Polizia locale dell’Unione dei comuni del Medio Chiese, il commissario Enrico Masi, che ci ha evidenziato alcuni punti delle strade del paese che presentano delle problematiche, in genere dovute a strettoie o alla presenza di un traffico intenso, soprattutto quello pensante.

«Fra le criticità dovute a strettoie – spiega il comandante Masi – vi è innanzitutto quella di via Capoborgo che comunica con la centrale piazza Zanardelli; qui, poi, l’incrocio con via Largo Ponte e Piazza Marconi (quella del municipio ndr) presenta spesso delle code, a causa dei veicoli che trovano difficoltà a immettersi in direzione del ponte. La soluzione potrebbe essere l’istituzione di un senso unico.
A Soprazocco – prosegue il comandante – c’è invece la strettoia in prossimità della chiesa di San Biago. La strada è percorsa anche da traffico pesante per la presenza di cave nella zona che causa difficoltà anche lungo via Tormini, che da Soprazocco scende appunto a Tormini, perché stretta. Anche in questo caso è stata ipotizzata una variante alla strettoia di San Biagio. Invece a Sopraponte desta qualche preoccupazione la strettoia di Soseto per l’assenza di marciapiedi, la presenza di passi carrai che danno direttamente sulla strada e di alcuni vicoli che si immettono sulla strada provinciale con poca visibilità».

A Muscoline la principale criticità è invece rappresentata dal passaggio di mezzi pesanti, con problemi di inquinamento atmosferico e acustico.

Tra i punti invece che dovrebbero trovare a breve una soluzione vi è l’uscita di Gavardo della 45 bis per i mezzi che provengono da Brescia.

«Nell’immettersi sulla strada che da Muscoline porta a Gavardo – precisa il commissario – gli autocarri e gli autoarticolati sono costretti a invadere la corsia opposta, perché lo svincolo è stato mal costruito. Questa anomalia è stata comunicata anche da parte nostra all’Anas già nel 2003, anche perché l’uscita di Gavardo serve anche per raggiungere la zona industriale di Prevalle, nonché di Muscoline e Calvagese».
È notizia di questi giorni proprio l’apertura del cantiere per la realizzazione di una rotonda in questo punto, prevista per il 2 marzo.

Un altro problema è rappresentato dal passaggio di ciclisti in mezzo al paese, a causa dell’interruzione della pista ciclabile della Gavardina. Con l’apertura della pista ciclopedonale che attraversa il Chiese sul ponte di via Franchi, parte del traffico di biciclette potrà trovare un’alternativa al passaggio nel centro del paese per proseguire in direzione del Garda e della Valsabbia.
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