A scuola con gusto
di Ubaldo Vallini

C’č anche il “gusto” fra le materie di insegnamento nelle scuole della Valle Sabbia, grazie ad un articolato progetto messo in campo dalla cooperativa “Comunitŕ produttori Terra tra i due Laghi”.

C’è anche il “gusto” fra le materie di insegnamento nelle scuole della Valle Sabbia, grazie ad un articolato progetto messo in campo dalla cooperativa “Comunità produttori Terra tra i due Laghi”, che ha trovato nelle scuole lungo la Valle del Chiese validi interlocutori.
Prima uscita sperimentale quella alle elementari di Odolo, avvenuta nei giorni scorsi, quando gli alunni in classe sono stati divisi in due squadre: una dotata di berretto e guanti in lattice, l’altra di piatto per gli assaggi e di dispense sulle quali venivano riportate la disposizione e le caratteristiche delle papille gustative.

Poi il viceversa, perché i succhi gastrici da soli sono dannosi.
Utilizzando quelle come “strumenti” d’indagine, le papille non le dispense, ai ragazzini è stato richiesto di descrivere le peculiarità di alcuni formaggi.
Sapori tipici e tradizionali, quelli proposti dalla cooperativa dietro le direttive di Amelia, con Clelia, Tommaso e Damiano che, portandoli direttamente dalle loro aziende, hanno proposto robiola e formaggella di mucca, robiola e formaggella di capra e le versioni fresco e stagionato del buon nostrano di Treviso Bresciano.

“Li abbiamo sistemati nel piatto, prima i sapori più delicati e poi gli altri, perché altrimenti diventa difficile capire i sapori” ci ha spiegato Sara, dieci anni ed uno splendido sorriso.
L’abbinamento con i giusti vini, per ripulire lo “strumento”, è stato ovviamente rimandato di qualche anno.
Se n’è lamentato un po’ il preside, il professor Andus Aristo noto intenditore, che dopo gli assaggi di rappresentanza ha pensato bene di concludere la degustazione al bar.
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