Il diritto allo studio fa i conti coi trasporti
Quanto costa garantire il diritto allo studio? Ad Agnosine questo particolare e fondamentale servizio pubblico richiede un investimento di poco più di 104 mila euro: dalla scuola materna all’università.

Quanto costa garantire il diritto allo studio? Ad Agnosine questo particolare e fondamentale servizio pubblico richiede un investimento di poco più di 104 mila euro: dalla scuola materna all’università.

Partiamo dalla scuola materna non statale, gestita dalla Fondazione «Bernardelli», alla quale il Comune corrisponde 19 mila euro a integrazione delle rette mensili versate dalle famiglie sulla base del reddito.

Per la scuola elementare ne servono invece novemila, destinati in particolare a progetti e a materiale didattico, mentre per la scuola media, sulla base dei progetti, ci saranno ci saranno altri quattromila euro. Infine, il capitolo della scuola superiore e dell’università registra lo stanziamento di seimila euro, interamente destinato alle borse di studio per gli studenti migliori.

Ma a incidere maggiormente sull’intero costo del Piano per il diritto allo studio sono soprattutto altre voci concrete, vale a dire innanzitutto il trasporto scolastico che, gestito nella forma della concessione a terzi in convenzione con i comuni di Odolo e Preseglie, richiede una spesa di 55 mila euro, pari al 53% del totale. Proseguendo, la mensa scolastica della scuola elementare richiede un impegno finanziario di 8.000 euro, mentre per il bonus libri dedicato alla media ci sarà a disposizione la somma di 3.300 euro. La ripartizione della somma disponibile? Cento euro per le prime, cinquanta per le seconde e quaranta per le terze.

M.PAS. da Bresciaoggi
0212agnosinemunicipio.jpg